Era il 4 luglio 2019 quando arrivava in streaming la stagione tre di Stranger Things, concludendosi con una quantità di cliffhanger. Nel frattempo i protagonisti sono passati da pre-adolescenti a un'età compresa tra i diciotto e i venti anni, con l'esclusione di Noah Schnapp, ovvero Will Byers, diciassette anni. Anche se noi paradossalmente li vedremo di due anni più giovani quando arriverà finalmente la prima parte della stagione quattro il 27 maggio. Ma esattamente, perché la quarta stagione è stata divisa in due parti?

Game of Thrones

È ormai assodato che solo leggere il titolo della serie di maggior successo della HBO riporti ai fan amari ricordi di tutta l'ottava stagione, ma i fratelli Matt Duffer e Ross Duffer, creatori di Stranger Things, l'hanno usata come esempio durante un'intervista con Deadline Hollywood per meglio spiegare la vastità della nuova stagione rispetto alle precedenti

La famiglia Byers si è trasferita in California, lo sceriffo Hopper (David Harbour) è in Russia e ovviamente gli altri sono rimasti a Hawkins, Indiana.

Per cui hanno tre storie collegate e intrecciate tra loro, ma è il tono a essere molto diverso. I fratelli Duffer sapevano che il nuovo capitolo sarebbe stato ambientato in una serie di location diverse tra loro, ma non avevano idea di quanto grande sarebbe stata questa stagione e avrebbero capito solo quando erano già a metà della scrittura quanto ampia era la storia che volevano raccontare.

Rivelazioni

Game of Thrones era solo uno dei riferimenti per i due autori, i due ulteriori aspetti erano le rivelazioni e le risposte che volevano finalmente dare agli spettatori, ovvero fare chiarezza sull'esatta natura sugli eventi sovrannaturali che stanno perseguitando Hawkins fin dall'inizio

Ma per farlo con correttamente avevamo bisogno di tempo, così la quarta stagione è diventata sempre più grande.

Non solo, si erano resi conto di avere bisogno di episodi aggiuntivi affinché ogni storia prendesse la direzione da loro voluta, cosa immediatamente accettata da Netflix, per cui avremo ogni episodio pieno di nuovi contenuti. Inoltre ogni episodio sarà lungo almento un'ora e questo è il motivo per cui la stagione è così lunga, ha una lunghezza almeno doppia di quelle precedenti. Ed è anche epica e con un'atmosfera completamente diversa.

Infine i due autori scherzano dicendo che la serie si sta avvicinando cronologicamente al 1988, anno di uscita di Beetlejuice che lanciò Winona Ryder come star e temono che se raggiungessero quel confine, le teste dei protagonisti scoppierebbero per autocombustione

Questa è l'ultima scena, i ragazzi vanno a vedere Beetlejuice e le loro teste esplodono

La quarta stagione di Stranger Things (già confermata per la quinta e ultima) arriverà divisa in due parti su Netflix, il 27 maggio e il primo luglio, speriamo davvero che la quinta non si concluda come hanno immaginato i due autori.