Era il 27 marzo 2020 quando la prima stagione di Star Trek: Picard si concludeva con l'episodio Et in Arcadia Ego, parte 2, in cui tra borg liberati e complotti romulani, Picard perdeva la vita a causa della malattia cronica che lo stava affliggendo, salvo vedere la propria personalità inserita in un corpo sintetico. Ma niente immortalità o superpoteri, Picard continuerà a invecchiare come un umano e proseguire le sue avventure sull'astronave La sirena con il suo nuovo equipaggio.
Tutto a posto
Quando la seconda stagione inizia, Picard è tornato al suo vigneto e per un attimo sembra vicino a iniziare una relazione con la sua assistente romulana Laris (Orla Brady), ma come viene ben detto nel trailer, forse l'ex ammiraglio non viaggiava tra le stelle alla ricerca di qualcosa, ma fuggendo da qualcosa. Cristobal Rios (Santiago Cabrera, visto nella serie Salvation) è tornato nella flotta stellare, Raffi Musiker (Michelle Hurd, Marvel's Daredevil) è tornata in divisa ma la sua relazione con Sette di nove (Jeri Ryan) ha subìto un'interruzione a causa dell'impegno della seconda con i Fenris Ranger (come visto nella prima stagione), la dottoresa Jurati (Alison Pill, la miniserie Devs) è stata assolta dall'accusa di omicidio e Elnor (Evan Evagora) è il primo romulano ad essere accettato nell'accademia della flotta stellare.
Niente in ordine
Visto che una storia non può iniziare con un lieto fine, le loro vite vengono sconvolte da un semplice schiocco di dita, quello di Q (John de Lancie), il quale è tornato a fare una visita indesiderata a Picard. Ma l'attore ha rivelato un criptico indizio: quello che vedremo potrebbe non essere lo stesso Q visto precedentemente nella saga. Improvvisamente tutti i protagonisti si ritrovano catapultati in una versione alternativa e terrificante del venticinquesimo secolo: la Federazione si chiama Confederazione, un regime xenofobico impegnato nella conquista della galassia e nelle esecuzioni sommarie dei suoi nemici. Picard e il suo equipaggio hanno però mantenuto la memoria precedente e scoprono che c'è stata una divergenza nel 2024 che ha causato il cambiamento. Per viaggiare indietro nel tempo si ritrovano a dover chiedere aiuto nientemeno che alla regina borg (Annie Wersching, Bosch su Amazon Prime Video) e a ricevere preziosi consigli da un'altra entità semidivina ma diametralmente opposta a Q, Guinan (Whoopi Goldberg), personaggio di ritorno da Star Trek: The Next Generation e dai film. I nostri, abituati allo splendore del futuro, scoprono che il 2024, non diversamente dal nostro 2022, è una gigantesca delusione (ma senza covid). Ma il tempo scorre e bisogna scoprire il mistero di quel bambino visto nel trailer e della strana visita da lui ricevuta.
I dieci episodi della stagione due Star Trek: Picard debuttano oggi 4 marzo da noi su Amazon Prime Video con cadenza settimanale, vi lasciamo con il più recente trailer in italiano e in lingua originale e preparatevi, la terza e ultima (forse) stagione è già in fase attiva di riprese.
1 commenti
Aggiungi un commentoil primo epidodio è piuttosto imbarazzante, per Picard. Un vecchio rincitrullito, intimorito e indeciso, che non sa prendere decisioni. L'esatto opposto di Michael in Discovery.
La scena finale sul ponte dell'astronave è al limite del ridicolo.
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