Fantascienza transmediale su Delos Science Fiction

Cinema, serie tv, cartoni animati, fumetti, libri, giocattoli, videogiochi. Sempre più spesso i grandi franchise della fantascienza diventano universi transmediali, che si dipanano tra i vari mezzi – e guai a perdersi qualche sfaccettatura, si rischia di non capire più il resto.

È il tema dello speciale ospitato dal numero 233 di Delos Science Fiction, la rivista di approfondimento curata da Carmine Treanni e in uscita oggi in versione ebook, acquistabile al prezzo ridottissimo di 1,99 euro (per una cosa equivalente a un centinaio di pagine).

Nel numero anche una recensione del romanzo I signori dei draghi di Jack Vance (Delos Digital), vincitore del premio Hugo nel 1963, un approfondimento sul rapporto tra il gruppo musicale dei Coldplay e la fantascienza di Andrea Pelliccia e un articolo di Vincenzo Graziano sulla saga del personaggio della DC Comics Adam Strange, di cui la Panini ha appena ripubblicato la saga ideata da Tim Kink.

Nella sezione rubriche una riflessione sulla narrativa di James Ballard, e in particolare del suo capolavoro Il condominio, a opera di Marco Settembre, una recensione del film K-Pax e, per la classifica, 5 antologie Solarpunk.

Nell’editoriale, il curatore Carmine Treanni si occupa dei 70 anni di Urania e della fantascienza in Italia.

Nel numero anche un'anteprima del capolavoro di Jack Vance I signori dei draghi, e il racconto è Vicini di Carlo Salvoni.