Chi ha avuto la possibilità di vedere la versione digitale di Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni si sarà reso conto della meravigliosa definizione, nitidezza e profondità dell'immagine. Tutte caratteristiche che rendono il D-cinema, così viene chiamato il cinema in digitale, di gran lunga migliore del cugino tradizionale in 35 mm. Ma chi ha visto entrambe le versioni di Episodio II forse non si sarà accorto che c'è almeno un'altra importante differenza.

E' stato Rick McCallum a dire ai fan attraverso il sito ufficiale che ci sono moltissime lievi differenze che vanno oltre l'enorme capacità di definizione del mezzo digitale, ma tra queste una in particolare una coinvolgerebbe una scena addirittura diversa. Il produttore del film ha rivelato infatti che nella scena finale del film, quella del matrimonio, nella versione digitale la mano metallica di Anakin prende quella di Padmé, mentre su pellicola le due mani non si toccano. La ragione di questa differenza sta tutta nelle possibilità offerte del digitale. "Naturalmente, il processo di realizzazione di migliaia di copie della pellicola del film da distribuire in tutto il mondo prende tempo," ha spiegato McCallum. "Per questo abbiamo dovuto congelare la versione in pellicola ad aprile. La distribuzione della versione digitale ci ha invece consentito di avere a disposizione un po' più di tempo, così George [Lucas] ha avuto alcuni giorni per apportare alcuni aggiustamenti finali al prodotto finito. Nella fattispecie George si è reso conto che la scena del matrimonio aveva bisogno di maggior sentimento con la mano di Padmé che prendeva la mano meccanica di Anakin, così all'ultimo momento abbiamo girato la scena e l'abbiamo inserita nella versione D-Cinema". Stando alle parole di McCallum, questa è la differenza più grande tra le due versioni, ma sarebbero oltre 70 i miglioramenti apportati alla versione digitale rispetto a quella tradizionale.