Il 12 novembre scorso si concludeva la prima stagione della serie Foundation di Apple TV+, basata sul celebrato Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov, pur con molte libertà rispetto all'originale. Nel frattempo lo showrunner David S. Goyer (Il cavaliere oscuro, 2008) si stava già portando avanti con la realizzazione della stagione due e nella giornata di ieri il canale in streaming ha riportato ufficialmente l'arrivo di ben dieci nuovi personaggi.
I nuovi arrivati
Ben Daniels (Jupiter's Legacy) è Bel Riose, l'ultimo grande generale della flotta imperiale e determinato a conquistare la Fondazione. Bel è nobile al cento per cento, ma la sua lealtà verso l'impero galattico sta svanendo. Nei comunicati è riportato come "Roise", non sappiamo se sia un errore o se il nome sia stato cambiato.
Holt McCallany (Mindhunter) è Jaegger Fount, l'attuale guardiano di Terminus e custode dei suoi cittadini contro tutte le minacce esterne. Nessuna corrispondenza nei libri.
Ella-Rae Smith (Into the Badlands) è la regina Sareth del Dominio delle nuvole: sempre sottovalutata, Sareth usa questa condizione a sua vantaggio per farsi strada con eleganza nel palazzo imperiale, mentre porta avanti il suo piano di vendetta. Nessuna corrispondenza nei libri.
Mikael Persbrandt (Sex Education) viene descritto dai comunicati stampa come "il signore della guerra del pianeta Kalgan, un mostro ricoperto di muscoli che possiede potenti poteri psichici ed è guidato dall'odio nel suo piano di conquista della galassia". Questa descrizione lo fa sembrare una fusione del Mule (o Mulo in certe traduzioni), uno dei personaggi principali della saga, che comincia la sua espansione proprio conquistando Kalgan, e che è in effetti dotato di poteri psichici (ma gracile e gobbo), con il signore della guerra di Kalgan, che diventa il suo fantoccio.
Kulvinder Ghir (Blinded by the Light – Travolto dalla musica, 2019) è Poly Verisof, alto chierico della chiesa dello spirito galattico, ironico, sarcastico e bevitore incallito, è abbastanza intelligente dal capire quale strada sta intraprendendo, ma troppo cinico per cambiarla.
Sandra Yi Sencindiver (la serie La ruota del tempo di Amazon Prime Video) è Enjoiner Rue, la splendida e politicamente saggia consigliera della regina Sareth. Ex cortigiana di Cleon sedicesimo si è fatta strada dal basso fino a diventare consigliera reale. Nessuna corrispondenza nei libri.
Dimitri Leonidas (Doctor Who) è Hober Mallow, un maestro del commercio con una personalità sarcastica e una morale dubbia, che viene convocato contro la sua volontà per servire una causa superiore e altruista.
Rachel House (Cowboy Bebop) è Tellem Bond, la misteriosa leader dei mentallic. Nessuna corrispondenza nei libri.
Nimrat Kaur (Homeland) è Yanna Eldon, sulla quale non ci sono indicazioni ma, evidentemente, visto il cognome, è legata a Hari Seldon (Jared Harris). Nessuna corrispondenza nei libri.
Dove eravamo rimasti
Sul finale di stagione Hari rivelava non solo il vero scopo del Vault ma anche della Fondazione, Fratello giorno (Lee Pace) scopriva che una cospirazione anti-impero era riuscita a alterare il DNA del corpo di Cleon primo, colpendo non solo tutti i cloni successivi, ma anche lui stesso e i suoi predecessori. Nel 12.240 E.I. Gaal (Lou Llobell) atterra su Synnax, trova il sarcofago di Salvor (Leah Harvey) e la risveglia dallo stato di sospensione.
Non ci sono ancora date di arrivo per i dieci episodi della stagione due di Foundation, anche secondo alcuni siti potrebbe arrivare verso la fine di quest'anno, vi terremo al corrente sugli sviluppi della Fondazione.
10 commenti
Aggiungi un commentoCorretto, Antha.
La cronologia è la seguente: Preludio alla fondazione (198, Fondazione anno 0 (1993), Fondazione (AKA cronache della galassia, 1951) Fondazione e Impero (AKA Il crollo della galassia centrale, 1952), Seconda Fondazione (AKA L'altra faccia della spirale, 1953), L'orlo della fondazione (1982), Fondazione e terra (1986)
Sto completando in questi giorni la lettura completa del ciclo. A posteriori, dopo aver visto l'intera prima stagione e riletti i romanzi, posso confermare che si tratta di una serie "ispirata" alla storia. Ad esempio, non trova spazio il fatto che per anni Hari Seldon fu Primo Ministro sotto Cleon, l'esperienza si concluderà con l'assassinio dell'imperatore per mano di un personaggio del tutto secondario, evento che, assieme al Mulo, dovrebbe mettere in crisi l'assunto stesso della Psicostoria, ossia che i singoli individui non abbiano rilevante effetto sullo svolgersi della storia.
E' quindi corretto che si pensi a romanzo e serie TV come opere distinte e assolutamente da non sovrapporre.
In effetti la legge zero potrebbe giustificare un omicidio da parte di un robot, tuttavia questo... o dovrei dire questi, dato che gli omicidi sono due, non rientrano nella definizione.
Peggio ancora gli omicidi non hanno molto senso, e poi l'imperatore che affida alla sua fedele consigliera un omicidio... diciamo che il Re di Francia non avrebbe mai incaricato il cardinale Richeleau di uccidere qualcuno.
Se non ricordo male nel quarto romanzo dei Robot, "I Robot e l'impero", R. Giskard Reventlov si trova nella situazione di dover uccidere un umano per impedire il danno all'umanità, ma andando contro la prima legge della robotica, ottiene dei danni permanenti. L'amico di Giskard, R. Daneel Olivaw, formula la legge zero ma ne identifica anche il grosso limite, che è quello in cui il danno è "potenziale" e l'oggetto dell'eventuale danno "evanescente" e "non ben definito". Vado a memoria.
Per cui, se questo ricordo è vero, è improbabile che una eventuale doppio omicidio possa essere tranquillamente commesso da un robot sofisticato come Daneel Olivaw, anche in nome della legge zero.
Peraltro è anche il motivo per cui Eto Demerzel si interessa a Hari Seldon e alla sua psicostoria.
Abbiamo stabilito che la serie è liberamente stratta dai libri, quindi ogni eccezione ne è conseguenza... peraltro o mi è sfuggito o delle tre leggi non se ne è parlato proprio nella serie... per ora...
No, e ci sta. Le tre leggi sono citate di passaggio in Preludio e in Fondazione anno Zero (e in fondo nei finali), ma non essendoci robot nell'Impero, non c'è neanche nozione delle tre leggi. Anche il Demerzel della serie, tutto sommato, è un segreto.
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