Mentre noi dovremo aspettare il primo gennaio 2022, negli States il regalo di natale sarà Matrix Resurrections, il quarto capitolo lungamente atteso della saga dopo il finale di Matrix Revolutions (2003) il quale, diciamolo, era a tutti gli effetti un cliffhanger in cui oltretutto Matrix vinceva senza nemmeno stancarsi troppo.
Diciotto anni dopo la regista Lana Wachowski (in assolo senza la sorella Lana che ha scelto altre strade) ha deciso che era il momento era arrivato il momento di tornare nella matrice, per motivi che ha spiegato poco tempo fa: è stato il suo modo di metabolizzare la perdita dei genitori e di un caro amico. Nel frattempo la critica americana ha visto il film in anteprima ed eccovi le prime reazioni.
Divisivo
Matrix Resurrection SPACCA. Fantascienza ambiziosa e metacinematografica che sarà sicuramente divisiva, è la meditazione di Lana Wachoswki sul perché non voleva fare un altro Matrix… facendo un altro Matrix. Creatore contro distruttore e l'illusione della scelta in un contesto tutto nuovo.
Ripulisce
Il film è un grandioso ripulitore del palato in un'era di cliniche esche nostalgiche e saghe di successo asessuate: una fantascienza romantica totalmente sincera con alcune delle scene d'azione più esuberanti dai tempi Mad Max: Fury Road (2915). Empatico e incisivo in ugual misura, ci sono cose sorprendenti.
Amore/Odio
C'è stato un momento nel mezzo di Matrix Resurrections dove ho brevemente pensato che fosse il miglior film mai realizzato e, tipo, non mi ero convinta che non lo fosse? l'ho amaaaaaato. Un sacco di persone lo odieraaaaanno. Il mio tipo di film preferito!
Dinamico
Keanu Reeves offre una delle sue migliori interpretazioni nel film. Lui e Carrie-Ann Moss hanno ancora quella chimica magica che regge un film bellissimo, dinamico, grezzo in alcune parti eppure scopre nuove rivelazioni in Yahya Abdul-Mateen II (Watchmen), ovvero il nuovo Morpheus e Jessica Henwick (Colleen Wing nelle serie Netflix/Marvel, qui ha i capelli blu) che qui interpreta la nuova arrivata Bugs.
Innovativo
Il film è straordinario, in grado di indurre stupore e visionario come ci si aspetta dall'eredità del franchise. Trova un innovativo, altamente concettuale modo di raccontare una nuova storia. La chimica tra Keanu Reeves e Carrie-Ann moss brucia. Jessica Henwick è una rivelazione!
Difetti
Matrix Resurrections è pieno di difetti. Lungo, lento e pieno di spiegazioni. Ma è anche diretto e recitato con così tanta sincerità e entusiasmo da creare qualcosa di nuovo. Gioca tutte le carte che un sequel di Matrix dovrebbe usare. È MOLTE cose, ma non gioca mai sul sicuro.
Spiegoni
Il film è composto di quasi due ore e mezza di spiegazioni interminabili con scene d'azione frenetiche come quelle della saga di Bourne. Usa fin troppe scene dai film precedenti ed è esageratamente meta.
Nulla ha importanza
Sono profondamente felice per coloro che si godranno Matrix Resurrections. Io, purtroppo, non sarò tra di loro. È di parecchio migliore di Reloaded e Revolutions- che siamo chiari, non erano affatto buoni – ma la posta in gioco è pessima. Niente ha importanza e non in un modo affascinante e nichilistico.
Matrix Resurrections arriverà nelle nostre sale per festeggiare il nuovo anno il primo gennaio 2022, vi lasciamo con il più recente trailer in italiano e in lingua originale.
10 commenti
Aggiungi un commentoAndati tutti in tette
Convintissimo, soprattutto ex-post.
Una volta tanto sono perplesso pure io... non è che mi sia dispiaciuto (al netto che ero in coma di mio e mezzo abbioccato, quindi poco vigile), ma dove gli altri tre, pur criticabili, avevano portato avanti la storia in maniera organica, fino ad una accettabile e degna conclusione, questo non ha aggiunto nulla di nuovo, se non una eletta volante, qualche animale domestico meccanico e l'ennesima litigata con Smith... alla fine è la solita storia, un universo interessante da visitare e due ore e mezzo non del tutto buttate via... lo devo rivedere meglio e da sveglio...
visto.
a me è piaciuto moltissimo.
I continui riferimenti ai vecchi matrix sono messi con un senso di logica e non a cavolo per evocare gli antichi fasti.
Storia molto semplice e non cervellotica e incomprensibile come i matrix 2 e 3.
c'è da dire che quando ho sentito gridare:
"Signor Anderson"
mi è venuta la pelle d'oca.
ps
perchè nella sala di 300 posti con meno di 30 presenze, due idioti si sono seduti a una poltrona da noi??????
Mi ricorda tanto la scenetta di Aldo Giovanni e Giacomo dei posti a sedere in teatro.
Ovviamente ci siamo spostati noi di una decina e non abbiamo avuto controlli da parte della finanza
Ero lì e dicevo: "dài che gli freghiamo i pop corn" e invece niente, si è spostato.
Mai che si riesca ad infastidirti per tutto il film...!!
Sì, questa cosa che se ci sono due persone e 200mq di spazio, devono per forza finire a 30 cm uno dall'altro è pazzesca e fa molto atavismo
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