Spider-Man: No Way Home è il film evento che tutti stanno aspettando e da noi debutta oggi 15 dicembre rispetto agli USA, dove arriverà il 17 dicembre. Molte teorie cospiratorie sono emerse in rete con l'arrivo del trailer ufficiale (e anche prima), ma anche i critici che lo hanno visto in anteprima hanno evitato accuratamente ogni spoiler. Ma procediamo per gradi.
Il plot
Spider-Man: No Way Home parte dal finale di Spider-Man: Far From Home (2019): Peter Parker (Tom Holland) è stato letteralmente smascherato e accusato ingiustamente del (falso) omicidio di Doctor Mysterio (Jake Gyllenhaal). Ora, con i media alle calcagna, guidati dall'inossidabile J. Jonah Jameson (J.K. Simmons, che aveva già coperto questo ruolo nella trilogia di Sam Raimi), Peter decide di andare da Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) chiedendogli un incantesimo che faccia tornare tutto alla normalità. Ma qualcosa, non sappiamo bene cosa, va per il verso sbagliato e nella nostra realtà si spalanca il multiverso, aperto precedententemente in Marvel's Loki dove però vedevamo solo sul finale i cambiamenti in atto. Da questo strappo nel tessuto del multiverso emergono i cattivi dalle saghe precedenti: Doc Ock (Alfred Molina, ringiovanito digiltamente), Green Goblin (Willem Dafoe, non ringiovanito, essendo tecnicamente morto), Electro (Jamie Foxx), Sandman (Thomas Haden Church, ma non sappiamo se vedremo l'attore o solo la sua versione sabbiosa) e Lizard (Rhis Ifans). Il problema, come spiega Doctor Strange nel trailer, è che più questi villain rimangono nella nostra realtà, più si rischia un effetto catastrofico.
Le reazioni
Spider-man: No Way Home toglie le ragnatele a un ingombrante franchise in questa super battaglia nel multiverso
. Nella recensione il critico di Variety aggiunge che il film pur rimanendo fedele allo stile Marvel, dimostra un aspetto un po' più realistico e lo paragona allo 007 di Casinò Royale (2007) e Il cavaliere oscuro (2008) di Christopher Nolan.
Le interpretazioni stellari di No Way Home incontrano quello che sembra un cartone animato della domenica mattina ma rigoglioso di colpi devastanti che ormai ci aspettiamo da questo subdolo universo.
IGN aggiunge anche che il film tocca tutti i tasti giusti e il suo impatto sull'universo Marvel nonché il suo aspetto emotivo sono ampiamente guadagnati. Anche se si perde con alcuni cliché sui supereroi, tutto il resto metterà un sorriso enorme sul volto dei fan.
Peter Parker e la Marvel regrediscono in questo sequel divertente ma troppo nostalgico dei bei tempi d'oro e troppo fan-service.
The Playlist aggiunge che No Way Home non è lontanamente comparabile all'inventività di successo di Spider-Man: Un nuovo universo (2018).
No Way Home è il miglior Spider-Man di parecchio [rispetto agli altri], ma cerca troppo di assomigliare a Avengers: Endgame (2019) pur riscattandosi nella sua celebrazione dell'altruismo e del sacrificio.
Non Leggete l'articolo se non volete spoiler!
Posso dire con certezza che No Way Home è il MIGLIOR film su Spider-Man. Un'entusiasmante e emotiva conclusione della trilogia inizia con Homecoming, ma anche un furbo, divertente e eccitante tributo a venti anni di Spider-Man. Sia divertente che straziante,ho onestamente amato ogni secondo.
No Way Home non ha raggiunto le mie aspettative, le ha SUPERATE. Questo film è valso ogni atroce momento di attesa! La resa visiva, la colonna sonora, il cuore, la storia, i cattivi, questa si che è una creazione EPICA. Lacrime, brividi, felicità…
Se non si fosse capito, i critici americani hanno amato quasi tutti Spider-Man: No Way Home che arriva oggi 15 dicembre nelle nostre sale, voi fateci sapere la vostra opinione, ovviamente, no spoiler.
3 commenti
Aggiungi un commentoElogiano il risultato, come sempre.
Più che "critica", dovrebbero chiamarla "marketing".
Ok ieri sera mio figlio è andato a vederlo.
Me ne ha parlato bene. Insomma a detto che è si un "pepe pepe pepe, pepe pepe pepe... maracaibo..." ma a conti fatti si lascia vedere.
Io me lo sono fatto raccontare; non mi secca sapere le trame dei film visto che avendo letto centinaia di fumetti Marvel e largo circa le vicende le conosco. Certo ricordo che quando affrontarono la questione, a resettare i ricordi su Parker/Spider nei fumetti era stato Mefisto e non Strange... ma è una licenza più che comprensibile, visto che nell'universo cinematografico il Mefisto della Marvel non è mai comparso.
E ora che so tutto vado a vederlo pure io.
È sicuramente meglio di
... miserere...
Quantomeno, io gradisco di più. Andrò a vederlo appena lo trovo in offerta
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