Il 7 febbraio 2020 sembra ormai lontanissimo dopo tutte le problematiche e i fin troppo reali drammi che ci hanno investito tramite il covid. Anche le serie tv hanno subìto considerevoli ritardi (basti vedere quanto tempo è passato dalla stagione tre di Stranger Things) e Locke & Key è stata una di queste. Ora però un po' alla volta e con un palinsesto completamente trasformato rispetto al solito, stanno tutte tornando e oggi è il momento di tornare alla famigerata Keyhouse, la famiglia Locke, le chiavi e la melliflua Dodge (Laysla De Oliviera).

Dove eravamo rimasti

Tutto cominciava quando Rendell Locke (Bill Heck, la serie The Alienist) veniva ucciso da un suo studente. Così la moglie Nina (Darby Stanchfield, Scandal) decideva di portare i suoi figli Tyler (Connor Jessup, Falling Skies), Kinsey (Emilia Jones) e Bode (Jackson Robert Scott) via da Seattle alla vecchia casa di famiglia immersa nel nulla (che come sappiamo è sempre una buona idea), la suddetta Keyhouse. Presto i ragazzi scoprivano varie chiavi nascoste nella casa che aprivano porte le quali portavano a conseguenze magiche. E non dimentichiamo l'Omega Door, che apriva le porte a entità misteriose. Bode, ingenuamente, aiutava una ragazza misteriosa rinchiusa in un pozzo che si faceva chiamare Echo, la quale poi scappava, cambiava nome in Dodge e iniziava la sua opera di impadronirsi della casa e delle chiavi. Perché Dodge è tutt'altro che umana e niente affatto ben intenzionata. Sul gran finale I ragazzi erano convinti di aver spinto Dodge nella Omega Door, incosapevoli che in realtà fosse l'insegnate Ellie Whedon (Sherry Saum), una dei loro amici veniva colpita da uno degli spiriti e in un colpo di scena finale notevole, si scopriva che il nuovo amico di Kinsey Gabe (Griffin Gluck), era Dodge tutto il tempo (molto prima di Agatha Harkness). Non solo, ora Dodge è in compagnia di un suo simile.

Oggi

Mentre i giovani protagonisti proseguono le loro ricerche sulle chiavi, scopriamo le vere intenzioni di Dodge: far uscire tutte le entità dalla Omega Door per conquistare il mondo. Così sotto le sembianze di Gabe crea una nuova chiave, ma non è l'unica a farlo e come dice il defunto ma sempre molto presente padre, le chiavi possono portare il bene più grande o il male più oscuro e dipende da chi ne fa uso. I due showrunner della serie, Carlton Cuse (Lost, Bates Motel) e Meredith Averill (The Haunting of Hill House) hanno dichiarato a Syfy Wire che hanno basato la scelta delle chiavi prendendo sì spunto dal fumetto omonimo (2008-2013) firmato da Joe Hill (figlio di Stephen King) e Gabriel Rodriguez, ma usando solo le chiavi che avevano un senso nello sviluppo narrativo più ampio della serie, al punto che se farete molta attenzione, la stagione due sarà punteggiata di indizi che avranno uno svolgimento nella stagione tre, le cui riprese sono già state completate per cui non preoccupatevi di cliffhanger lasciati in sospeso. Inoltre, prendendo spunto proprio dal fumetto, scopriremo le origini delle chiavi, tornando indietro fino al 1775 e a un gruppo di soldati disertori dalla guerra civile che scoprono una strana porta. Bene, questi soldati non sono destinati a rimanere nel loro periodo storico e anche loro non hanno buone intenzioni.

I dieci episodi della stagione due di Locke & Key debuttano tutti insieme oggi 22 ottobre su Netflix, vi lasciamo con il trailer ufficiale in italiano e in lingua originale