La serie di Apple TV+ Foundation, basata su Il ciclo della Fondazione del celebrato autore Isaac Asimov ha debuttato venerdì 24 settembre su Apple TV+ con due episodi per poi proseguire con cadenza settimanale. Nel frattempo su Twitter sono arrivate le prime reazioni dei fan e dei critici e come scoprirete, non potrebbero essere più diverse.
Il pubblico
Non avrei mai pensato di volere un prodotto Apple. Direi che mi sbagliavo: Foundation, la mia serie preferita di fantascienza.
Come è possibile che non mi sia imbattutto prima nella Fondazione di Asimov?
Ho visto il primo episodio dell'adattamento di Apple TV+, sono a metà del primo romanzo e ho capito perché si chiama Fondazione, perché è la fondazione della fantascienza moderna!
Porca v..ca! Foundation è incredibile! Ho appena visto il primo episodio e wow. Il livello della produzione è folle, la recitazione di altissimo livello, la colonna sonora impeccabile, set e costumi meraviglioso. Sono seriamente in sbalordito.
La fotografia e gli effetti speciali visivi sono dei primi due episodi di Foundation sono assolutamente fenomenali e non vedo l'ora di scoprire cosa Apple Tv+ ci rivelerà in futuro.
I primi due episodi di Foundation sono sbalorditivi, e non mi riferisco solo alle braccia di Lee Pace. Il budget è pazzesco e per fortuna la storia è coinvolgente, almeno per i primi due episodi che ho visto.
Ho visto i primi due episodi di Foundation e penso che nessuno alla Apple sappia quanto costi una serie normalmente, perché chiaramente hanno speso gigaliardi di dollari per questa ed è assolutamente incredibile. Congratulazioni a tutti coloro che hanno lavorato alla serie.
Foundation è una serie spettacolarmente grande, meravigliosa e ambiziosa. I primi due episodi sono cose che non ho mai visto prima. Non vedo l'ora di vederne ancora.
La critica
Rolling Stones L'adattamento di Apple TV+ del classico di Asimov introduce personaggi nuovi, romanticismo e rivalità, ma il risultato finale è minore della somma delle sue parti. Il che suggerisce che chi definiva i romanzi non filmabili aveva ragione.
The Playlist Foundation porta l'infilmabile visione di Isaac Asimov su Apple TV+ con propositi impressionanti. Nella recensione aggiungono che la serie è generalmente straordinaria visivamente, mescola hard sci-fi con un più morbido futurismo, naturalismo e distopia.
Entertainment Weekly Apple TV+ mira alle stelle con Foundation, la sua serie più ambiziosa. Sfortunatamente la serie finisce con l'essere alienante.
Variety Foundation è un perfetto remix del classico di Isaac Asimov per l'era moderna.
Time La meravigliosa, frustrante Foundation è l'ultimo esempio del problema dei generi in televisione. E include tutto ciò che c'è di grande e terribile nelle serie del 2021.
Indiewire Foundation è un adattamento abbagliante con spazio per raggiungere livelli ancora più alti.
Infine, la recensione dei nostri cugini di FantasyMagazine.
Fondazione ∂ FantasyMagazine.it
La recensione dei primi due episodi della serie ispirata alla saga fantascientifica di Isaac Asimov. - Leggi tutto l'articolo su FantasyMagazine.it
LeggiE voi, avete visto i primi due episodi, cosa ne pensate?
29 commenti
Aggiungi un commentoRibadisco che Fondazione è una libera interpretazione dei racconti di Asimov . Nulla più.
Un vero peccato.
Lo stravolgimento effettuato dagli storybourder ormai è fuori di ogni dubbio , un modo per portare avanti una storia che non è quella scritta da Asimov.
E veniamo al sesto episodio . Un delirio assoluto paramilitarista contemporaneo ad una quasi bigotta forma religiosa che non centrano nulla coi racconti.
Se ci fate caso , nei racconti della Fondazione , non si parla di religione in alcun modo , l'imperatore non è una figura in stile faraoni , figli di dei o dei stessi , e soprattutto , non c'è tanta enfasi sulla parte militare della storia ( neanche nel Crollo della Galassia Centrale , quando Terminus viene conquistato dal Mulo o Mule nelle traduzioni successive dei racconti ). Parafrasando la frase di Asimov "La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" , direi che , in questo momento , sarebbe così : Il sensazionalismo e la superficialità sono l'ultimo rifugio di chi ( gli storybourder ) non sapeva come rendere l'opus magnum di Asimov.
Un'occasione che dire sprecata è un eufemismo.
Speriamo che tale scempio di una così grande storia si concluda con la prima stagione.
E speriamo che prima o poi , qualcuno faccia una serie veramente fedele al Ciclo delle Fondazioni.
Ripeto . Un vero peccato.
Beh, non è del tutto vero che non si parla di religioni. Anzi.
In Preludio alla Fondazione il nostro visita diversi settori di Trantor, e scopre, tra le altre cose, che la religione esiste ed è una forza motrice.
La sensazione è che gli sceneggiatori abbiano letto l'opera nella sua sequenza cronologica (Preludio, Anno Zero, Fondazione, Fondazione e Impero, Seconda Fondazione...) e che ne abbiano trasportato il senso secondo questa lettura. Ma noi siamo abituati a pensare al ciclo della fondazione come una sequenza differente (Fondazione .... L'orlo della fondazione e solo POI Preludio, Zero e Fondazione e terra). Solo così si può spiegare il riferimento alla religione (un pippone direi, una noia mortale) e così anche diversi spoiler su Eto Demerzel in primis, che effettivamente siamo abituati a considerarli come "sorprese" finali, non come eventi narrati nel primo romanzo.
Poi sono d'accordo su tutto il resto.
Il sesto episodio poi è di una noia e una insulsaggine monumentale.
Qualche commento da chi l'ha vista tutta?
Io ho tirato il Rigone.
Eccomi. Come ho detto è qualcosa di molto diverso dal ciclo della fondazione narrativo, che peraltro sto rileggendo proprio con questa occasione (ho comprato il tomo da 1600 pagine).
Al momento ho riletto i primi 3 romanzi in ordine cronologico ("Preludio alla Fondazione", "Fondazione anno zero" e "Fondazione" aka "Cronache della galassia" e sono a metà del 4o ("Fondazione e impero" aka "il crollo della galassia centrale"(*))
Dunque, è evidente che si è voluto fare una serie "ispirata" ai romanzi, e non certo basata. L'evidenza è la presenza di nomi di personaggi dei romanzi ma rimaneggiati sia nella persona che nel ruolo che nel loro contesto. Eto Demerzel, Gaal Dornick, Salvor Hardin, Cleon I (e cloni)... tutti sono stati profondamente rimaneggiati, tanto da perdere completamente la loro radice narrativa. Si trova qualcosa in Demerzel per quanto riguarda l'aspetto caratteriale (non spoilero, però...) ma stop.
Idem per i fatti, ma su questo si può anche comprendere: i primi racconti da cui è stato tratto il romanzo "Fondazione" sono abbastanza difficili da portare sullo schermo, mancando completamente di azione e di mordente.
Risultato: secondo me il chiamarlo "Fondazione" e l'uso dei personaggi è puro marketing.
Detto questo, la serie probabilmente è godibile, ma chi ha letto i romanzi deve per forza di cose sospendere il proprio giudizio, altrimenti è una pena.
(*) Quanto erano belli e suggestivi i titoli della prima edizione in italiano...
Detto questo, la serie probabilmente è godibile, ma chi ha letto i romanzi deve per forza di cose sospendere il proprio giudizio, altrimenti è una pena.
Va bene, proverò a riguardarla togliendomi dalla mente che si tratta della Fondazione di Asimov.
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