Dune, l'atteso capolavoro di Denis Villeneuve (Arrival, 2016) basato sulla prima metà del leggendario romanzo di Frank Herbert che avrebbe dato vita a una saga (che Villeneuve vorrebbe trasporre per il grande schermo) ha compiuto per una volta un viaggio al contrario: è uscito in quasi tutto il mondo a partire dal 15 al 23 settembre per un totale di ben trentadue paesi, mentre negli States dovranno attendere il 22 ottobre, dove però uscirà in contemporanea al cinema e sul canale in streaming HBO Max (non raggiungibile da noi). E la mancanza dei risultati americani ha influenzato positivamente gli incassi fino alla giornata del 26 settembre.
Un ottimo inizio
Come riportato da Deadline Hollywood, Alla sua seconda settimana di programmazione Dune ha aggiunto 26,3 milioni agli incassi precedenti, arrivando a quota 76,5 milioni di dollari, inoltre la flessione da una settimana all'altra è stata solo del ventitrè per cento. Il sito offre un paragone degli incassi iniziali di altri film nello stesso periodo di uscita, per cui Dune ha incassato il dodici per cento in più di Tenet (2020), il quarantanove per cento in più di Black Widow (2021), Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli (attualmente nelle sale) con il sessantaquattro per cento in più, settantatrè per cento rispetto a Blade Runner 2049 (2017, dello stesso Villeneuve) e Godzilla vs Kong (2021) con l'ottantasette per cento.
Il film rimane al primo posto in Russia (quindici milioni di dollari), Francia (13,4 milioni), Germania (10,2 milioni), Italia (5,1 milioni), Spagna (4,9 milioni) e gli schermi IMAX hanno aggiunto un totale, finora, di 3,1 milioni di dollari.
Le prossime uscite
Dune deve ancora uscire in Giappone (15 ottobre), Corea (20 ottobre), Brasile, Messico, Nuova Zelanda, Inghilterra il 21 ottobre, come anticipato negli USA il 22 ottobre, quando uscirà anche in Cina, mercato diventato fondamentale, e il 2 dicembre in Australia. Va però considerato che a partire dal 29 settembre (da noi il 30 settembre) uscirà nei cinema internazionali 007: No Time to Die, capitolo finale delle avventure di James Bond col volto di Daniel Craig e Venom: La furia di Carnage, che uscirà nei cinema a partire dal 30 settembre (da noi il 14 ottobre) che non va sottovalutato in quanto il primo capitolo aveva incassato ben 856 milioni di dollari contro un budget di cento milioni.
Il budget di Dune è di centosessantacinque milioni di dollari, ma la strada è completamente aperta perché il sogno di Villenueve di realizzare il secondo capitolo si avveri, nel frattempo vi lasciamo con il trailer in italiano e in lingua originale.
2 commenti
Aggiungi un commentoA me il film è piaciuto e spero che possa trovare il suo secondo tempo, perchè il bello deve ancora venire!
Diffidavo di Villeneuve dopo "Blade Runner" 2049 dove con coraggio ha accettato una sfida al limite dell'impossibile ed il risultato è stato deludente. Sono un fan di Dune e del primo film del 1984 di Lynch, sicuramente perfettibile e magari allungabile di una ventina di minuti e quindi sono andato al cinema prevenuto. Detto questo ho assistito al 50% di un film che si prefigura di totali 5 ore, ma già la prima metà abbonda almeno di 35 minuti.
La sceneggiatura è un clone del film del 1984 ma sia le interpretazioni degli attori che la caratterizzazione dei personaggi che interpretano è nettamente inferiore. Basterebbero il Barone Vladimir Harkonnen e Tufir Hawat a segnare il baratro tra i due film, nonostante Stellan St. sia un grande attore. Si salvano solo la fotografia e gli effetti sonori e speciali ma nondimeno sono passati 37 anni.... Negativo, purtroppo.
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