Il ritorno di Stranimondi, dopo l'assenza dell'anno scorso dovuta alla pandemia, è andato più che bene. I timori che in molti rinunciassero, un po' per il timore dovuto alla pandemia, un po' per il programma un po' ridotto (per gli stessi motivi) e le complicazioni dovute al green pass, alla fine sono stati ridimensionati.

Diciamo subito che i problemi logistici dovuti alla pandemia sono stati affrontati bene e, anzi, il fatto di aver chiesto di iscriversi sul sito ha enormemente facilitato la procedura di ammissione alla manifestazione. La coda all'entrata ha potuto scorrere molto più velocemente, senza verifiche manuali ma semplici letture di codici QR. Praticamente tutti sono stati ammessi senza problemi. 

Il numero totale dei partecipanti è stato intorno alla metà di quello registrato nell'anno record, 518 iscritti unici per un totale di circa settecento accessi sui due giorni.

Grazie alla registrazione online, che prevedeva l'inserimento del codice fiscale, abbiamo anche dati interessanti sulla segmentazione per età e genere, che secondo diversi osservatori quest'anno hanno visto una maggiore partecipazione di donne e di giovani.

Partecipanti a Stranimondi 2021 per fascia d'età
Partecipanti a Stranimondi 2021 per fascia d'età
Partecipanti a Stranimondi 2021 per genere
Partecipanti a Stranimondi 2021 per genere

Complici anche gli spazi larghi per il distanziamento si è stati in effetti più comodi degli altri anni, anche se un po' di caldo – era settembre, invece del solito ottobre – si è fatto sentire. Le reazioni, raccolta a caldo e senza validi criteri statistici, sembravano tutte più che soddisfatte, sia da parte dei partecipanti che da parte degli espositori.

Il programma di presentazioni e incontri ha visto sempre un'ottima partecipazione di pubblico e ha inanellato una serie di panel davvero interessanti. E andato liscio come l'olio anche l'incontro in collegamento con la scrittrice americana Mary Robinette Kowal, che ha anche regalato al pubblico una breve performance vocale leggendo Jabberwocky di Lewis Carroll con quattro voci diverse e una da marionettista che ha fatto davvero schiantare il pubblico, con un grande applauso finale. L'intervento è stato registrato e potete vederlo qui.

Anche quest'anno insomma è andata. L'appuntamento è per l'anno prossimo con l'ottava edizione.