Era il novembre del 2003 quando Matrix: Revolutions ci lasciava con molte rivelazioni ma anche molte nuove domande, ma avremmo dovuto aspettare l'agosto del 2019 perché la Warner annunciasse l'arrivo del quarto capitolo con la regia di Lana Wachowski, mentre dell'assenza di Lilly Wachowski pareleremo tra poco. Poi nei giorni scorsi si è tenuta la manifestazione CinemaCon, un evento che coinvolge i proprietari di sale cinematografiche di tutto il mondo e durante la quale le major hanno presentato in anteprima i film di prossima uscita, auspicando che le sale ritrovino una necessaria scintilla di vita.
Il titolo, il trailer
Così ecco arrivare il titolo ufficiale, The Matrix: Resurrections (con la "s" finale, al contrario di quanto riportato in questo peraltro pregevole poster realizzato dai fan) il cui termine "resurrezioni" sembra un riferimento diretto a quanto lasciato in sospeso in Revolutions. Ma veniamo alla descrizione del trailer, per ora non rilasciato ufficialmente, per cui se non volete spoiler non proseguite.
Neo (Keanu Reeves) vive a San Francisco, si chiama Thomas e non ha alcun ricordo della sua vita precedente. Quando lo vediamo sta parlando con il suo analista, interpretato da Neal Patrick Harris (Gone Girl, Una serie di sfortunati eventi) al quale racconta che fa sogni che non sembrano sogni, per poi chiedergli se non sia pazzo, al che Harris gli risponde che non si usa quella parola nelle sue sedute, poco prima che Neo/Thomas abbia un flashback della sua vita precedente. Rivediamo anche il primo incontro tra Neo e Trinity (Carrie-Anne Moss) con un cambiamento, lei gli chiede se per caso non si conoscano. Dopo iniziano brevi scene: la vita monotona e grigia di Thomas, pillole blu buttate in un lavandino, fino all'entrata in scena di Yahya Abdul-Mateen II (Watchmen, Aquaman e prossimo relativo sequel) il quale compare con gli stessi abiti di Morpheus (molti ipotizzano che sia la versione giovane ma non è confermato), che gli dice
È tempo di volare
E gli offre una pillola rossa e una blu. Una donna dai capelli blu gli fa attraversare uno specchio e lui ri-scopre Matrix. Dopo è un veloce susseguirsi di scene d'azione nello stile della saga, con un upgrade: se prima Neo poteva fermare i proiettili, ora ferma un missile in volo diretto verso di lui.
I protagonisti
Laurence Fishburne ha dichiarato di non essere stato contattato per il film (ma, ipotizziamo noi, forse Lana Wachoswki sta già pensando al quinto capitolo) così come non vedremo l'agente Smith, ovvero Hugo Weaving, il quale nel gennaio 2020 aveva rivelato di avere effettuato delle letture della sceneggiatura con Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss dove compariva il suo personaggio, ma causa sovrapposizioni di produzioni, la regista decideva di fare a meno di lui. Ritorna Il merovingio (Lambert Wilson) il che potrebbe indicare il ritorno anche di Monica Bellucci ma non ci sono conferme ufficiali, Jada Pinkett Smith nel ruolo di Niobe, da lei interpretata nei due capitoli precedenti, e l'agente Johnson, sempre interpretato da Daniel Bernhardt. Ma non mancano i volti nuovi, anche se non ci sono informazioni sui loro personaggi: Jessica Lu Yi Henwick (Marvel's Iron Fist, Love and Monsters), Jonathan Groff dalla serie Mindhunter, Priyanka Chopra Jonas (la serie Quantico), Hellen Hollman da Spartacus e nel suddetto Love and Monsters e perfino Christina Ricci. Infine Lana Wachowski ha portato con sé quattro attori dalla sua serie Sense8: Brian J. Smith, Max Riemelt,Toby Onwumere e Eréndire Ibarra.
Lilly Wachowski
Durante il panel virtuale dei critici televisivi nel quale discuteva della sua serie Work in Progress la sorella mancante ha rivelato che erano accadute più cose contemporaneamente: stava completando la sua transizione e nel frattempo giravano Cloud Atlas (2012) , Jupiter – Il destino dell'universo (2015) e la serie Sense8, passando dalla post-produzione di uno alle riprese dell'altro, per un totale di trecento ore di riprese per ogni progetto, per cui alla fine era completamente esausta. Ma non solo, malgrado avesse sviluppato l'idea del sequel con la sorella vedeva il quarto capitolo come non solo poco attraente, ma un tornare indietro suoi suoi passi facendo qualcosa che non la soddisfaceva affatto.
Infine, la Warner ha anticipato la data di uscita di Matrix: Resurrections al 22 dicembre di quest'anno, per cui preparatevi all'arrivo del trailer in tempi brevi. In attesa di ulteriori aggiornamenti voi cosa ne pensate, volete tornare nel mondo di Matrix?
5 commenti
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speriamo che non sia un flop, ho dei seri dubbi su questi ritorni, vedi alien,terminetor ecc...
La risposta è sì: io vorrei tornare nella Matrice, ma ho molto timore, visto che già i due "storici" seguiti sono stati assai controversi (ma a me erano piaciuti); addirittura un quarto film dopo vent'anni non so che impatto avrebbe su un pubblico che nel frattempo è cambiato... Incrocio le dita.
Ma perché?
Non così. Il mondo di Matrix ha secondo me enormi potenzialità solo sfiorate in Animatrix ma che saranno sprecate se verrà fatto un soft reboot. Neo e compagni sono iconici e capisco la necessità di fare marketing, ma coinvolgere i personaggi della trilogia iniziale non mi pare una grande scelta e avrei preferito un nuovo loop e una nuova storia, magari con riferimenti "mistici" a quanto accaduto precedentemente. Poi giudicare un prodotto senza averlo assaggiato è prematuro, vediamo cosa ne verrà fuori...
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