Mentre la galassia in streaming di Star Trek prosegue la sua espansione e va aggiungendo la prossima Star Trek: Strange New Worlds alle già esistenti Star Trek: Discovery, Star Trek: Picard, Star Trek: Lower Decks (commedia in animazione) e la futura serie in computer grafica per spettatori giovanissimi Star Trek: Prodigy, un titolo sembrava sparito dai radar, Star Trek: Section 31. Nei giorni scorsi il produttore e mente creativa della saga Alex Kurtzman ha dato nuove indicazioni sullo stato della serie.
Molto ottimista
Durante il recente panel della Producers Guild (che potete vedere in fondo all'articolo), Kurtzman ha rivelato che il motivo del ritardo è ormai ovvio: il covid ha mandato all'aria un piano perfettamente elaborato per la realizzazione di tutte le serie. Le riprese della stagione quattro di Discovery sono iniziate con molti mesi di ritardo rispetto al previsto e lo stesso per la seconda stagione di Star Trek: Picard, ma aggiunge che hanno già pronte due sceneggiature per Star Trek: Section 31 e stanno rientrando nei binari per dare forma alla serie, per cui si sente ottimista riguardo al suo futuro.
La serie era stata messa in preparazione già nel 2019, con con Bo Yeon Kim e Erika Lippold da Discovery nominati showrunner e una stanza degli sceneggiatori già pronta. L'idea era di far partire la produzione una volta terminata quella della stagione tre di Discovery, cosa ovviamente non avvenuta, ma la serie rimane in fase attiva di realizzazione.
L'inizio
Kurtzman ha fatto notare come il cerchio si sia chiuso perfettamente per l'arco narrativo di Philippa Georgiou (Michelle Yeoh): nel pilot di Discovery l'avevamo vista camminare con Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) in un deserto, mentre nella stagione tre le abbiamo viste attraversare la neve verso la nuova destinazione di una Georgiou ora conscia delle scelte fatte in precedenza ma soprattutto del legame creato con l'equipaggio della Discovery. In questo modo hanno chiuso ogni suo filo di trama all'interno della serie principale per prepararla a Section 31.
Per chi non lo sapesse la Section 31 era stata creata dallo showrunner di Star Trek: Deep Space Nine Ira Behr, il quale era convinto che il motivo per cui tutto andasse bene nella galassia di Star Trek era perché qualcuno faceva il lavoro sporco dietro le quinte, un'organizzazione che eseguiva missioni sotto copertura per la Federazione ma era anche particolarmente ambigua. Esiste una scena bonus della prima stagione di Star Trek: Discovery, inizialmente prevista come finale di stagione ma poi eliminata, in cui Philippa Georgiou veniva avvicinata da un operativo della Section 31 (Alan Van Sprang, Shadowhunters, che potete vedere qui sopra), presumibilmente di ritorno nella serie, che le faceva un'offerta allettante e che potete scoprire qui sotto. Vi terremo al corrente sull'arrivo della prima stagione di Star Trek: Section 31 e vi lasciamo con il panel della Producers Guild e la scena bonus.
1 commenti
Aggiungi un commentoStar Trek è Star Trek e mi possono propinare più o meno quello che gli pare (circa come per quello che riguarda Superman), e comunque le attuali serie le trovo come minimo apprezzabili, ma questa, se non ci preoccuperà di andarci giù duri, sarà fenomenale... lo so, ho detto che mi piace ST soprattutto per la sua utopica realtà, ma non sono ingenuo ed era chiaro che dietro a tutto il luccichio qualcuno doveva pur fare il lavoro di intelligence e sporcarsi poi le mani in risposta ad eventuali minacce rilevate... d'altronde se c'è lo ying, ci deve essere lo yang e il lato oscuro deve controbilanciare quello chiaro... controbilanciarlo e supportarlo...
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