È iniziata la rinascita di M. Night Shyamalan? Dopo aver ritrovato la sua vena più dark con Split (2016) dove James McAvoy interpretava un uomo con ventitré personalità multiple, una delle quali non solo psicopatica ma superumana, si giocava la carta del cameo finale di Bruce Willis nel ruolo del personaggio di Unbreakable (2000), che avrebbe portato al successo di Glass (2019) che chiudeva il cerchio riunendo Willis, McAvoy e Samuel L. Jackson in una versione molto personale del tema supereroistico, incassando 246 milioni nel mondo contro un budget di venti milioni. Da oggi 21 luglio Shyamalan ci porta su una spiaggia dove nessuno dovrebbe mai andare con Old.
Le origini
Tutto comincia dal fumetto francese del 2013 Castello di sabbia (Sandcastle), opera di Pierre Oscar Lévy e dello svizzero Frederick Peeters, in cui una famiglia, una giovane coppia, alcuni turisti e un rifugiato trovano una tanto idilliaca quanto remota spiaggia, nascosta da rocce molto alte e arbusti fitti e inestricabili. Tutto sembra perfetto, finché non emerge il primo cadavere e improvvisamente i bambini iniziano a crescere a una velocità incredibile. Improvvisamente, tutti iniziano a invecchiare ogni mezz'ora e oltretutto non sembra esserci più via d'uscita dalla spiaggia.
Il plot ufficiale
Old è un misterioso thriller da brividi che parla di una famiglia in una vacanza tropicale i cui componenti scoprono che la spiaggia dove sono andati a rilassarsi per qualche ora li sta facendo invecchiare rapidamente…riducendo la loro vita a un solo giorno.
Come si può intuire dal trailer, Shyamalan è andato oltre la trama del fumetto per creare un mystery pieno di indizi criptici e caverne misteriose che non sarebbero stati male in Lost, ma come hanno detto i critici che lo hanno visto in anteprima, il film parte forse un po' lento, ma poi diventa un horror vero e proprio, diretto elegantemente e con scelte visive aggressive e forti, definendolo il suo film migliore dai tempi di Unbreakable, contemporaneamente sadico e emozionante.
Mai visto prima
Durante il recente Tribeca Film Festival, Shyamalan ha descritto Old come qualcosa che nessuno ha mai visto prima e che dopo aver passato un periodo di incertezza ha deciso per un finale in chiave minore, facendo un paragone proprio con Unbreakable, che diventava cupo sul finale quando quello che in teoria era il migliore amico del protagonista si rivelava essere il cattivo, aggiungendo
La chiave minore rimane impressa per sempre.
Old è uscito oggi 21 luglio nei nostri cinema, vi lasciamo con il trailer in italiano e in lingua originale.
2 commenti
Aggiungi un commentoBé, dice lui: "il film parte un po' lento...", dico io, è un film di Shiamalan, non un film di zombie 2.0, è ovvio che sia lento... non ho capito bene dove va a parare, il che è un bene, perché mi invoglia a vedere come procede; non è il solito (apparentemente) horror con il mostro/demone/presenza/psicopatico, altro pregio e, in ultimo, è un film di Shiamalan, che in genere significa buona qualità, affatto scontato e dal finale relativamente sensato... promette bene...
Di Shyamalan mi sono piaciuti praticamente tutti i film. Conto di vederlo
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