Vi racconto le missioni di K-Squad: intervista con Andrea Ferrando

• Missione 1 – Il profumo di Jaistok

Ciao Andrea, bentrovato.  In occasione dell’uscita del secondo volume della serie, ricorderesti al pubblico chi sono i membri della K-Squad, la squadra di agenti segreti al servizio della galassia?

Grazie, gli agenti K in servizio sono: Anniarz Ku’isi, la professoressa prodigio con il QI più alto di tutta la galassia, Lucaff Menkun, l’ex campione di arti marziali, e i nuovi arrivati, Tea Nilssen, la ragazza appassionata di videogiochi, e Billy Maiker, il ragazzo con tante storie da raccontare. Senza dimenticare Casey Smitherson, l’anziano custode dell’Istituto K. E altri agenti che sono pronti a entrare in squadra!

Saremmo curiosi di sapere com’è nata l’idea della K-Squad. Vorresti raccontarcelo?

Durante un’estate di qualche anno fa ero alla ricerca di qualcosa da fare insieme ai miei due figli, che a quell’epoca erano uno adolescente e l’altra poco meno. Mi cadde l’occhio su un concorso a tema indetto da una rivista di genere in cui veniva data una traccia abbastanza dettagliata. Allora presi lo spunto per sviluppare la traccia insieme a loro. Passammo dei pomeriggi a delineare personaggi e a scrivere la storia. Ne uscì un racconto abbastanza ingenuo che non ebbe gran fortuna. I miei figli hanno abbandonato, mentre io ho continuato a sviluppare l’universo creato in modo che fosse adatto a ospitare una serie. 

Quali sono state le tue fonti di ispirazione per creare l’universo della saga?

Più che parlare di fonti di ispirazione, direi che la saga è scritta con l’obiettivo di essere divertente e avventurosa come i telefilm dei miei tempi, come Charlie’s Angels, Magnum P.I. e A-Team, ma con una vena stravagante come quella dei fumetti del Gruppo TNT. 

La saga che hai ideato è ricca di personaggi fuori dalle righe. Ne hai uno preferito? Ti riconosci maggiormente in qualcuno degli agenti K?

Tutti i personaggi hanno qualcosa che mi piace: la timidezza di Tea, la simpatia di Billy, l’intelligenza di Anniarz e la misantropia di Lucaff. In ciascuno c’è qualcosa in cui mi riconosco, ma quello in cui mi identifico di più è Casey, non solo per l’età, ma anche perché molte volte non capisce quello che sta succedendo.

Cosa possiamo aspettarci da questa nuova avventura della K-Squad? In quali angoli dell’universo viaggeranno i nostri intrepidi eroi? 

La galassia è grande e questa volta la missione si svolge su Jaistok, il pianeta dal profumo indimenticabile, una primizia del settore colonizzato dai toki. Gli agenti avranno il loro bel da fare per gestire la nota diffidenza dei toki verso tutte le altre discendenze mentre devono tirare fuori dai guai un funzionario della Repubblica e impedire una crisi diplomatica. Tutto questo tra inseguimenti, rivolte, ricevimenti regali, interrogatori, quartieri malfamati e natura incontaminata. Come al solito, con la K-Squad non ci si annoia mai! 

Sappiamo che introdurrai dei nuovi personaggi in Missione 1. Che tipi sono, puoi farci qualche anticipazione?

Ceuff Scilzun, un enorme burgun, è un giovane diplomatico che viene accusato di aver ordito un micidiale complotto. Largisa Fan Desnif, una toki dal carattere non proprio accondiscendente. E poi qualche personaggio secondario, tra cui spicca un Principe che proprio principe non è.

C’è una scena che ti sei divertito di più a scrivere?

Scrivere le avventure della K-Squad è molto divertente! Spero che almeno una parte di questo divertimento passi a chi leggerà le pagine di questa saga. Per rispondere alla tua domanda, la scene che mi piacciono di più sono quelle in cui ci sono tutti gli agenti che cercano di risolvere una situazione spinosa. In particolare, mi è piaciuto scrivere, e riscrivere, il finale dell’avventura.

Parlaci del futuro, la saga proseguirà verso nuovi orizzonti?

Certo, come ho già detto, la galassia è grande! Altri pianeti aspettano la K-Squad, avventure pericolose nei settori delle altre discendenze: i tecnologici darzaki, i selvaggi burgun e, perché no, anche i terrestri, anche se la Terra non è più un pianeta abitabile da secoli. E non è detto che qualche altro agente si unisca alla squadra!

Grazie per essere stato con noi, e alla prossima avventura con la K-Squad!