Non poteva non essere riproposto, Onyx And Clarke, e per due ottime ragioni.  Primo, Margaret Atwood è molto cresciuta in popolarità, grazie all'eccellente serie tv Handmaid's Tale. Secondo, il romanzo in questione parla di un mondo devastato da una pandemia, un tema, be', abbastanza attuale.

Uscito nel 2003, anche in Italia dove però il titolo venne cambiato in L'ultimo degli uomini, ritrova ora nella nuova edizione (dello stesso editore, Ponte alle Grazie) il titolo fedele all'originale, Oryx e Clarke

Il libro

Snowman vive su un albero vicino al mare, avvolto in un lenzuolo sporco. Non sa che ore sono, nessuno lo sa più, dopo la pandemia. Cerca cibo e medicine nelle terre desolate e infestate da ibridi di animali. Fruga fra i resti e rimugina sulle scelte che hanno portato la Terra al tracollo, in nome di una scienza onnipotente. Si abbandona al ricordo di Oryx, donna enigmatica e quieta, e al rancore per l’amico Crake, responsabile del disastro. Le loro esistenze si erano intrecciate nel più classico e tragico dei triangoli. Snowman cerca una spiegazione, per sé e per i «figli di Crake»,unica forma di vita intelligente sopravvissuta sulla Terra, frutto esemplare dell’ingegneria genetica. Sono tante le cose che vogliono capire, ignari come sono dell’insensatezza degli uomini. Come hanno dimostrato Orwell, Huxley, Vonnegut e la stessa Atwood (nel Racconto dell’Ancella),la rappresentazione letteraria di un’utopia fallita può aprirci gli occhi più di innumerevoli verità sullo stato del pianeta. Quello di Oryx e Crake è un mondo che potrebbe essere a pochi anni, a poche folli decisioni di distanza da quello in cui viviamo.

L'autrice

Scrittrice estremamente prolifica, ha pubblicato oltre venticinque libri tra romanzi, racconti, raccolte di poesia, libri per bambini e saggi. Ha scritto, inoltre, sceneggiature per la radio e la televisione canadese. Più volte candidata al Premio Nobel per la letteratura, ha vinto il Booker Prize nel 2000 per L'assassino cieco e nel 2008 il premio Principe delle Asturie.

Margaret Atwood, Oryx e Clarke (Oryx And Clarke, 2003) traduzione di Raffaella Belletti, Ponte alle Grazie, 384 pagg., 18 euro, ebook 9,99.