Finalmente anche nella nostra lingua arriva Radicalized (Mondadori), raccolta di quattro racconti sulla dissoluzione del sogno americano, in tutte le sue forme e nelle anticipazioni realistiche, di Cory Doctorow.

Doctorow è un attivista a tutto tondo che, da più di vent’anni, analizza il mondo in cui viviamo e le insidie nascoste nelle apparenti libertà di mercato. Esperto di diritto informatico e di problematiche relative al Copyright, è da sempre conoscitore anche dei mondi e delle sottoculture creati dalla diffusione del web come Hacker, Maker, fautori del Creative Commons, esploratori del Dark Web e tanti altri

L’autore ci regala un testo impegnato che, come nel resto della sua produzione, con le sue visioni, trascende un possibile genere rientrando fatto in quella di impegno di civile.

I personaggi presenti nelle sue opere sono eroi (o antieroi, dipende da quali punti di vista la società li analizzi) che si trovano a non potersi posizionare serenamente nel vivere civile poiché a loro modo non li rispecchia. Potente è l’empatia che creano nel lettore che, impersonificandosi, segue pagina dopo pagina la loro sorte nella storia.

Cory Doctorow
Cory Doctorow

I racconti presenti in Radicalized

In “Pane non autorizzato” abbiamo la visione dell’Inferno del Libero Mercato futuro, dove i dannati coincidono con gli ultimi della società. Nel futuro immaginato da Doctorow, le case popolari assegnate ai bisognosi sono posizionate nella zona non elegante di prestigiosi grattacieli residenziali. A fronte di un canone agevolato, fasce deboli devono sottostare a due regole. La prima permette loro di utilizzare gli ascensori comuni solo quando non impiegati dagli inquilini “a prezzo pieno”. La seconda è che i piccoli elettrodomestici presenti nelle loro abitazioni funzionano solo con prodotti approvati dalla casa produttrice: detersivi e piatti di marche autorizzate per la lavastoviglie, pane precotto comprato solo in forni approvati dal brand e così via. Chiaramente, questi prodotti hanno un prezzo maggiorato. Un temporaneo off-line degli elettrodomestici (dovuto a fallimenti pilotati delle Multinazionali) porterà i membri della parte povera di un condominio di Boston ad un hackeraggio fatto in casa, tramite tutorial in rete. La ritrovata libertà dalle catene del Mercato potrebbe, al ristabilirsi dello status quo, costare molto cara.

Minoranza Modello” usa la metafora del supereroe per mostrarci la contraddizione del razzismo presente nella patria della Democrazia. American Eagle è un invincibile alieno che da tantissimi anni ha incarna il sogno americano, difendendo i valori della sua patria adottiva dalle minacce interne ed esportando democrazia nel globo. Tutto cambia quando decide di intervenire durante un pestaggio ingiustificato ai danni di un uomo di colore, da parte di poliziotti bianchi. L’opinione pubblica ricorderà che in fondo anche Eagle è un immigrato e riterrà l’intervento un’ingerenza: quindi il massimo difensore del paese viene considerato quasi un nemico pubblico. Ogni sforzo fatto per ottenere un giudizio equo della vicenda sarà il tassello di una spirale che potrebbe innescare scontri tra le varie fazioni della società.

<i>Little Brother</i> di Cory Doctorow è tra i favoriti assoluti per Hugo e Nebula.
Little Brother di Cory Doctorow è tra i favoriti assoluti per Hugo e Nebula.

Ragionare al di fuori degli schemi comporta che anche un superuomo, che apparentemente tutto può, dovrà compiere notevoli sforzi quando si scontrerà con il muro del dilagante razzismo insito nella società moderna.

Radicalizzati”, il racconto che dà il titolo alla raccolta, è il più difficile da dimenticare dopo la lettura. Le grosse restrizioni all’intervento sanitario statale negli Usa limitano de facto l’accesso a determinate cure, troppo costose poiché sperimentali. L’indignazione per la mancanza di umanità “legalizzata” porterà ad un’endemica spirale di violenza e terrorismo. È possibile che la vita delle persone sia decisa dal margine di profitto delle assicurazioni sanitarie? Il protagonista è sia spettatore sia coinvolto e il suo punto di vista guiderà la storia che ci porterà irrimediabilmente a porci delle domande. Può una giusta ragione legittimare il terrorismo? Come combattere un’ingiustizia quando le promesse della politica sono puntualmente disattese?

L’ultimo racconto “La maschera della morte rossa” è un chiaro omaggio al racconto di Edgar Allan Poe e presenta una versione del Principe Prospero. Il protagonista è un mago della finanza, speculatore senza pari che riesce a leggere anche i segnali dei mercati come indicatori della salute sociale del pianeta. Sa che si avvicina una crisi economica senza pari, che genererà un crollo globale delle strutture statali. Prepara un rifugio dorato nel deserto per sé e per trenta prescelti dove attendere la fine dello sconquasso. Anche qui l’egoismo e la presunzione porteranno ad esiti inaspettati.

Tutti i racconti hanno come comune denominatore il fallimento dell’ideale moderno del self made man e di come l’individualismo che comporta non sia un modello perfetto ma l’origine dei problemi. Solo il perseguire una politica sociale con un agire per il bene collettivo può curare la deriva di quella che è ufficialmente riconosciuta come prima Democrazia del Mondo

Chi è l'autore? 

Cory Doctorow è uno scrittore di fantascienza, giornalista, attivista politico ed esperto di diritti digitali e sicurezza informatica.

Nato a Toronto, in Canada, nel 1971, nel 2015 si è trasferito a Los Angeles dopo aver vissuto a Londra diversi anni (nel 2011 ha anche ottenuto la cittadinanza britannica). Cresciuto in una famiglia di attivisti dell’antinucleare e iscritti a Greenpeace, è stato coordinatore per l’Europa dell’Electronic Frontier Foundation, l’organizzazione senza scopo di lucro che si batte a favore del software libero. È stato collaboratore del Guardian, del New York Times, di Publishers Weekly, di Wired, ma la maggiore notorietà l’ha ottenuta come fondatore e curatore di Boing Boing (boingboing.net), uno dei blog più visitati del pianeta.

Ha scritto vari romanzi, tradotti in una dozzina di lingue e rilasciati tutti, dopo la pubblicazione, con licenza Creative Commons e download gratuito.

È del 2008 Little Brother il romanzo che sancisce il suo successo come narratore.

Libro cult per molti esponenti impegnati delle nuove generazioni, Little Brother strizza l’occhio a “1984” di Orwell e “Fahrenheit 451”, attualizzandone i concetti e collegandoli con il disagio dei nativi digitali e il costante pericolo di venire fagocitati dal mondo social.

Candidato ai maggiori premi letterari di fantascienza (Nebula, Locus, Hugo), vincitore tra l’altro dei premi Campbell e, soprattutto, del Prometheus, quest'ultimo riconosce la validità delle opere di anticipazione sociale.

Strutturato come un romanzo per ragazzi della migliore tradizione (quella di Heinlein, per capirci, quindi pienamente leggibile anche dagli adulti), racconta di una San Francisco in un futuro molto prossimo (i pc hanno ancora il sistema operativo Vista).

Quattro ragazzi marinano la scuola per una sessione di un gioco online. Mentre sono all’esterno, la città subisce un attacco a uno dei sui ponti maggiori e alla metro, il ché la mette momentaneamente in ginocchio. Nella confusione, i ragazzi rimangono feriti e vengono scambiati per i probabili attentatori. Dopo un'iniziale detenzione, l'errore sarà riconosciuto, ma la loro vita non sarà più la stessa.

Little Brother è stato pubblicato, nel 2009, inizialmente in Italia, come X, da Newton Compton e, nel 2015, è stato ristampato da Multiplayer Edizioni con il titolo originale e un'inedita introduzione di Bruce Sterling, insieme al seguito Homeland (uscito on origine nel 2013).

L’ultima edizione americana (che racchiude i due volumi del ciclo) presenta un'introduzione di Richard Snowden. Quest’ultimo aveva già parlato dell’importanza di questo libro nel 2016, in un'intervista mentre era ad Hong Kong, lodando la prosa efficace con la quale Doctorow racconta e svela le modalità di controllo e sorveglianza attuate dai governi verso la popolazione.

Le altre opere di Cory Doctorow 

La produzione in poco più di vent’anni di attività è molto vasta e anche il palmarès di premi è considerevole. Citiamo qualche altra opera tradotta nella nostra lingua. 

Nel 2011 ritroviamo Chicken Little pubblicato da 40k, racconto breve (di cui molti sperano in un seguito) dove la morte è stata, sì, sconfitta, ma solo per i più potenti e il mercato e la pubblicità hanno abbandonato tutti i possibili consumatori non appartenenti a tali eletti.

Delos Books nel 2012 ha pubblicato Infoguerra (titolo originale After the siege), interessante romanzo dove le aberrazioni del Copyright incontrano la crudezza di un moderno conflitto in una città senza nome. Per lo stesso Editore, poi, nel 2015 appare L’uomo che vendette la luna, omaggio all’omonimo racconto degli anni '50 dove Robert Heinlein immaginava che la colonizzazione del nostro satellite avvenisse grazie all’iniziativa privata. Doctorow rinforza questa idea rendendo però la Luna alla portata dei Nerd e delle nuove iniziative sociali: la produzione di quanto necessario con le stampanti 3d e il reperimento dei finanziamenti tramite crowfunding.

L’attualità dei suoi lavori, il linguaggio chiaro e accessibile anche ai non esperti e il coraggio nel far emergere temi non sempre visibili alle masse ci fa sperare di vedere sempre più volumi di questo autore sugli scaffali delle nostre librerie, recuperando anche i molti lavori (romanzi, racconti, antologie, raccolte di articoli giornalistici) che sono ancora inediti in italiano.