Come accaduto di recente con il film francese Proxima, di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi, per motivi ignoti noi siamo gli ultimi a ricevere le produzioni fantascientifiche francesi. Questo è anche il caso della serie Missions.
In origine
Creata da Amy Cohen, Henry Debeurme e Julien Lacombe, la serie era stata definita un misto di fantascienza, avventura e misticismo e la prima stagione composta da dieci episodi debuttava in Francia nel 2017 sul canale OCS. Nello stesso anno arrivava sul canale via cavo americano Shudder, di solito specializzato in horror estremi. Infine nel 2018 debuttava sulla BBC4 in Inghilterra, mentre noi avremmo dovuto aspettare il sei ottobre 2019 su Rai 4, Ora la serie viene replicata ed e attualmente disponibile in streaming su RayPlay.
Il plot
La Ulysses 1 è una missione finanziata dall'Agenzia spaziale europea e parzialmente dal miliardario filantropo svizzero William Meyer (Mathias Mlekuz) per mandare il primo equipaggio umano su Marte. Dieci mesi dopo però, a poche ore dal mettere piede sul pianeta rosso, l'equipaggio scopre che non sono affatto i primi ad essere arrivati. Un equipaggio americano era arrivato in precedenza e in puro stile fantascienza/thriller, le cose non erano andate secondo i piani. Infatti, il team europeo riceve un video allarmante che mostra la tragica fine dei loro predecessori, facendo diventare la loro missione una ricerca di eventuali sopravvissuti. Ma le cose si fanno ancora più strane, quando scoprono l'astronauta russo Vladimir Komarov, il primo astronauta a essere morto su Marte, nel 1967. Almeno, apparentemente.
Ispirazione
Julien Lacombe, oltre che autore anche regista di tutti gli episodi, ha dichiarato alla rivista francese 20 Minutes che la sua ispirazione è arrivata da film come 2001: Odissea nello spazio, Alien e Interstellar. Ma non solo, per tutti i colpi di scena presenti nella serie ha preso spunto da Lost
Ho cercato di ricreare la stessa fascinazione della serie, badando a non aprire troppe porte a cui dover poi dare troppe risposte.
In realtà c'è anche un'altra ispirazione che, sebbene non riconosciuta, a noi sembra piuttosto evidente: il romanzo Il caso Korolev di Paolo Aresi, uscito inizialmente nel 2011 su Urania col titolo Korolev e ora disponibile in ebook Delos Digital. Nel romanzo, come nella serie, la missione spaziale arriva su Marte e vi trova un russo che sarebbe dovuto essere morto negli anni Sessanta. Nella serie è l'astronauta Kamarov, nel romanzo l'ingegnere progettista delle Soyuz, Korolev.
Il Marocco è diventato Marte per l'occasione, mentre il resto della serie è ambientata in Francia. Finora sono state realizzate due stagioni da dieci episodi, la seconda arrivata nel 2019 e la OCS ha rilasciato un comunicato ufficiale che conferma la realizzazione della terza stagione.
La seconda stagione di Missions si è conclusa su Rai 4 il il 17 novembre 2019, mentre entrambe sono disponibili in streaming su RayPlay, vi lasciamo con il trailer ufficiale della prima stagione in lingua originale e sottotitolato in inglese.
2 commenti
Aggiungi un commentoMi sembra una bella serie, ma ne ho visto solo qualche scena, dovrei recuperarla.
La prima stagione era guardabile, la seconda invece non sono riuscito ad andare oltre il secondo episodio credo
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