In questi giorni Apple ha presentato la nuova stagione del suo canale di streaming Apple Tv+, serie nuove e nuove stagioni. Tra le novità che ci interessano in modo particolare c'è ovviamente Foundation, per la quale è stato confermato l'arrivo in autunno, come già si vociferava. Ma ci sono tanti nuovi dettagli.Dopo quasi un anno di shutdown di produzione, finalmente uno dopo l'altro i set hanno ripreso vita e nei giorni scorsi uno ha brillato su tutti: Foundation, la serie di Apple TV+ basata sui leggendari romanzi di Isaac Asimov.
Malta
Per una volta non siamo in Canada come accade spesso, ma sull'isola di Malta, già usata nelle prime stagioni di Game of Thrones ma soprattutto per il suo paesaggio, qui la produzione ha trovato invece le vasche artificiali tra le più grandi del mondo, giù usate in altre produzioni cinematografiche e, come ha dichiarato lo showrunner David S. Goyer (L'uomo d'acciaio) a Lovingmalta, loro hanno un intero pianeta ricoperto d'acqua e Malta ha parecchie e enormi vasche naturali. Ma non solo, è il variegato paesaggio dell'isola che ben si presta a raccontare l'epica storia di Asimov e sono certi Malta farà da sfondo alla storia per molto tempo.
Ottanta episodi
Le riprese sono iniziate da poco e la prima stagione sarà composta da dieci episodi, ma Goyer ha un piano molto più ambizioso, per lui il modo in cui il pubblico consuma le storie sta cambiando. Game of Thrones è stato il primo di queste gigantesche serie tv in formato romanzo epico
E ora con Foundation possiamo raccontare la storia nel corso di ottanta episodi, ottanta ore, invece di tentare di condensarla in due o tre ore per un solo film.
Il plot ufficiale
Foundation segue un gruppo di esiliati nel loro monumentale viaggio per salvare l'umanità e ricostruire la civiltà nel mezzo della caduta dell'impero galattico.
Il primo romanzo della saga pubblicato nel 1951, Fondazione (Fondazione – il ciclo completo, 2020 Oscar Mondadori), parte da Trantor, capitale dell'impero galattico, che ricopre un intero pianeta. Qui il matematico Gaal Dornick raggiunge il famoso psicostorico Hari Seldon, ovvero uno scienziato specializzato nel predire il futuro dell'umanità. Seldon ha concluso che l'impero cadrà entro trecento anni, caduta alla quale seguirà un periodo di barbarie di trentamila anni. Questa sua dichiarazione non viene affatto ben vista dal comitato per la sicurezza pubblica, il quale però non vuole fare di lui un martire e lo esilia insieme a Gaal e altri scienziati sul pianeta Terminus, dove potrà portare avanti quella che afferma essere l'unica relativa fonte di salvezza: realizzare l'enciclopedia galattica, per salvaguardare la conoscenza umana e diminuire di un millennio l'epoca oscura.
La prima stagione composta di dieci episodi di Foundation vede tra i protagonisti Jared Harris (Chernobyl) nel ruolo di Hari Seldon, Lee Pace (I guardiani della galassia vol.1) in quelli dell'imperatore della galassia e la giovane esordiente Lou Llobell in quelli di Gaal Dornick e ha una data di uscita approssimativa, l'autunno di quest'anno, vi lasciamo con il primo trailer ufficiale.
29 commenti
Aggiungi un commento@Golan62 Credo che tu abbia parecchio travisato il senso esatto dei nostri discorsi, sicuramente i miei... nessuno ha bocciato nulla, ma visti altri esempi di forzature sul cambio di genere, etnia, i continui inserimenti di personaggi lgbt+ (sembra brutto detto così, ma credimi, non ho nulla contro donne, altrimenti colorati e lgbt+, in cui per altro annovero le mie migliori amiche/sorelle) e quant'altro, siamo preoccupati che la trasposizione possa risultare disastrosa, la trasposizione di un qualcosa di veramente iconico e amato... dove era possibile risolvere certi errori nella congruenza delle storie, non aveva senso fare altro; cambiano solo poche parole e il senso del discorso rimane lo stesso se i concetti vengono pronunciati da un uomo o da una donna? Non sono tanto sicuro della cosa... non ho letto tutto il ciclo venti volte (e finché non ricompro i testi, non sarà possibile farlo nuovamente), ma Fondazione rimane uno dei miei capisaldi sci-fi da oltre 40 anni e vederlo in video, bé, un sogno che si avvera.
Micronimo, stai discriminando i q, te ne sei dimenticato
Sorry, refusammo...
Scusa Golan sei sicuro di questo? Forse mi sbaglio ma non ricordo proprio che in Cronache della Galassia (primo libro dell'iniziale ciclo delle fondazioni), si parlasse della Terra come pianeta ancora noto e abitato.
P.S.
L'ultima presenza di una terra radioattiva e scarsamente abitata io lo ricordo in Paria dei Cieli (che cronologicamente è ambientato migliaia di anni prima di Cronache della Galassia)
Ok, ricordavo a grandi linee il passo e a rileggerlo mi pare chiaro. Ci sono dei richiami molto generici; l'ambasciatore cita il Sole ma di fatto il nome "Terra" non viene pronunciato né si fa cenno al fatto che il mitico pianeta d'origine dell'uomo sia ancora abitato.
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