Se cominciate già a sentire la mancanza di The Expanse anche se manca ancora una stagione alla sua conclusione, potrà esservi di conforto sapere che nel frattempo sta per decollare una nuova space opera basata sulla trilogia dello scrittore inglese Gareth L. Powell Embers of War, di cui due romanzi usciti anche da noi, Focolai di guerra (ovvero Embers of War, 2019, Fanucci) e Navi in guerra (Fleet of Knives, Fanucci 2020) mentre è per ora inedito il capitolo (conclusivo?) intitolato Light of Impossible Stars (uscito l'anno scorso in Inghilterra e Stati Uniti). Con Embers l'autore ha vinto nel 2019 (il romanzo è del 2018) il BSFA Award, ovvero il British Science Fiction Association Award, come miglior romanzo di fantascienza. Rispetto alle classiche space opera però, questa trilogia ha una protagonista particolare.

Trouble Dog

La protagonista della storia è Trouble Dog una nave da guerra senziente costruita e mirata solo alla violenza calcolata ma, a seguito di una guerra brutale, lei (perché Trouble ha una personalità femminile) si ritrova disgustata dal conflitto e dal suo ruolo in un possibile crimine di guerra. In cerca di redenzione si unisce alla House of Reclamation (Squadra di recupero in italiano), un'organizzazione dedita a salvare astronavi senzienti in stato di angoscia. Ma, spogliata di tutto il suo armamentario e dei suoi ufficiali, Trouble è in conflitto con la scelta da lei stessa operata.

La trama

Quando una nave scompare in una zona militarmente instabile, Trouble e il suo nuovo equipaggio di spostati e solitari capitanati da Sal Konstanz, un ex militare di una fregata ospedaliera che una volta aveva combattuto contro di lei, vengono incaricati di investigare e salvare chiunque possano.

Nel frattempo, a anni luci di distanza, l'ufficiale dell'intelligence Ashton Childe riceve l'incarico di trovare e salvare la poetessa Ona Sudak, che era sulla nave scomparsa, a qualsiasi costo. Per riuscirci deve contattare l'unica persona che considera un'amica, anche se non sa se ci si può fidare. Quello che Childe non sa è che Sudak non è la persona che sembra.

Molto velocemente, quella che sembrava una semplice missione di recupero si trasforma in qualcosa di molto più pericoloso quando Trouble, Konstanz e Childe si ritrovano al centro di un nuovo conflitto che potrebbe coinvolgere non solo l'umanità, ma l'intera galassia.

Variety riporta che al momento è previsto l'adattamento solo del primo romanzo, al quale lavorerà sia l'autore stesso che lo sceneggiatore Gary Graham, il cui unico titolo presente sull'IMDB è il futuro reboot di Io sono leggenda, mentre le case di produzione coinvolte sono la Stampede Ventures, già co-produttrice della celebrata miniserie di Netflix Unorthodox e la Wiip, di recente anche associata alla prossima miniserie dedicata a 1984 di George Orwell.

Non ci sono ancora date ufficiali nè canali in cui arriverà la serie, vi terremo al corrente sull'inizio delle avventure di Trouble e soci.