Il 9 ottobre scorso si concludeva la stagione due di The Boys con l'episodio What I Know e un buon numero di colpi di scena, ma almeno il rinnovo per la terza era arrivato in anticipo sull'arrivo in streaming su Amazon Prime Video della seconda senza contare che malgrado i temi controversi e molto adulti, la serie è uno dei maggiori successi del canale in streaming. Nella giornata di ieri lo showrunner Eric Kripke (Supernatural, Timeless) ha rivelato il prossimo eroegasmo della serie.
Dove eravamo
Il finale della seconda stagione è stato denso di eventi: il figlio di Butcher (Karl Urban) scatenava i suoi poteri sulla supernazista Stormfront (Aya Cash), riducendola all'equivalente di una bambola di pezza che cantava una sorta di canzone sul marito e la figlia in tedesco. Purtroppo nello stesso momento anche la madre Becca (Shantel VanSanten) veniva colpita in modo mortale e prima di morire faceva giurare a Butcher di non far diventare il ragazzino come Homelander. Ma Butch, ancora fortemente in dubbio su di lui, lo lasciava andare con la Vought.
Un dettaglio, lo showrunner ci ha tenuto a sottolineare che Stormfront è ancora viva, e non è così escluso rivederla, visto che come sappiamo i supereroi hanno il potere di guarire da tutte le ferite, anche se quelle di Stormfront sono alquanto estreme.
Scoprivamo poi chi aveva il potere di far esplodere le teste, e a sorpresa si trattava della rappresentante del congresso Victoria Neuman (Claudia Doumit, Timeless), dalla quale Hughie (Jack Quaid) andava a lavorare per la sua campagna elettorale. L'ultima scena pensiamo la ricordiate tutti, ma diciamo che Homelander (Anthony Starr) si lasciava letteralmente andare dalla cima del palazzo dello Vought.
Oggi
Ed ecco Kripke postare la prima foto ufficiale della stagione tre su Twitter, che riguarda la sceneggiatura del sesto episodio (e la sceneggiatrice Jessica Chou arriva dalla serie Wu Assassins di Netflix), Herogasm.
Nel fumetto originale Herogasm o Eroegasmo in italiano, era una miniserie in sei episodi al di fuori dell'arco narrativo principale, in cui i Seven si infiltravano in un evento della Vought in una remota località tropicale, che si rivelava essere letteralmente un'orgia con ogni tipo di volgarità concepibile. In questo arco narrativo avveniva la sconvolgente scena dell'aereo lasciato precipitare da Homelander, ma nel frattempo i seven scoprivano anche quanto la Vought si fosse infiltrata nella Casa Bianca. Al di là di questo passaggio, l'unico motivo per trasporre questa miniserie a fumetti in un episodio è probabilmente far vedere che Amazon Prime Video può raggiungere i livelli (o le bassezze, fate voi) della HBO, ma c'è un dettaglio: nel fumetto la rappresentante del congresso Neuman è il vicepresidente Victor Neuman, corrotto dalla Vought per far accadere due cose contemporaneamente: far avvenire l'11 settembre per poi fermarlo facendo sembrare i seven ancora di più i salvatori della nazione.
Payback
Ma orge a parte, la stagione tre introdurrà un altro team di non così supereroi, i Payback, rivali dei seven, guidati da Soldier Boy che sappiamo sarà interpretato da Jensen Ackles, il quale ha risposto immediatamente alla chiamata del creatore di Supernatural, quindici anni di lavoro continuo dopotutto. Nel fumetto Soldier Boys ambisce segretamente a unirsi ai seven, racconta di aver combattuto durante la seconda guerra mondiale (in pratica una caricatura di Captain America), rivelatasi poi una bugia, oltre al fatto che lo stesso nome era solo titolo passato da un eroe all'altro e che quello attuale è più una figura di facciata che un supereroe vero e proprio.
Non sappiamo ovviamente come verrà adattato Herogasm e come verrà descritto Soldier Boy, ma sappiamo che le riprese della stagione tre di The Boys inizieranno il mese prossimo, vi terremo al corrente sull'arrivo in streaming.
3 commenti
Aggiungi un commentoPersonalmente non trovo le scene di sesso "esplicito" di film e tv show interessanti, ma pare che gli ascolti ne giovino... ammetto. comunque che servano a dare un tocco più realistico al contesto, anche se orge e solos vanno un pelino troppo verso il limite; le prime non sono un gran che comuni, le seconde, bé, non credo che esista nulla di più privato: tutti lo sanno (e lo fanno), nessuno lo ammette facilmente (spesso c'è la più assoluta ed ipocrita negazione), e di sicuro non se ne parla, ma nell'ottica decisamente estremizzata della serie, ci rientrano perfettamente entrambe.
Avendo letto la graphic novel, la vedo un po' dura riproporre talune situazioni esplicitamente. Magari citarle e/o farle intravvedere e immaginare. Tra l'altro alcune sono assurdamente comiche
Mah,sembra che i veri protagonisti siano i sette e non i Boys
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