Nelle settimane che hanno preceduto The Rescue, l'ottavo e ultimo episodio della stagione due di The Mandalorian, in rete si erano rincorse voci non solo incontrollate, ma del tutto campate in aria, secondo le quali il protagonista fosse stato in disaccordo con la produzione per il fatto di dover portare l'elmetto tutto il tempo ed era pronto a lasciare la serie.
Il mondo dei rumor si sa, tiene in vita una quantità di siti, ma quando la letterale fake news era diventata insistente, lo stesso Pedro Pascal ha messo a tacere il tutto.
Non è affatto vero
Intervistato da Grace Randolph di Beyond the Trailer insieme a Gal Gadot in relazione alla imminente uscita di Wonder Woman 1984 (almeno negli USA), la giornalista ha colto l'occasione di chiedergli informazioni sui suddetti rumor e la sua risposta, come potete vedere qui sopra è stata diretta:
Non è assolutamente vero, [Indossare l'elmetto] è un modo meraviglioso di raccontare una storia. E sempre stato un vero credo per il protagonista è un processo creativo realizzato in collaborazione, eravamo tutti daccordo.
E conclude dicendo che ciò che vuole è quello che per loro (Jon Favreau, Dave Filoni, la Lucasfilm) è il modo di realizzare la migliore serie possibile, in qualsiasi modo debba essere fatto.
Inoltre, Non solo come abbiamo riportato tempo fa Favreau si era già portato avanti dopo la fine delle riprese della stagione due scrivendo la terza, ma Pascal ha già firmato per tornare.
The Book of Boba Fett
Nel caso foste tra quelli che dopo l'ultima scena non siete rimasti a fissare lo schermo completamente stupiti da quanto accaduto solo per scoprire che le sorprese non erano finite, per la prima volta un episodio della serie non si concludeva con i concept art, ma solo i titoli di coda su schermo nero, almeno fino al momento in cui scopriamo un evento unico nella storia di Star Wars: una scena in fondo ai titoli di coda. Così vediamo prima l'ex palazzo di Jabba the Hutt, ora abitato da Bib Fortuna, apparso per la prima volta in Star Wars: Il ritorno dello Jedi (interpretato da Michael Carter), per poi ritornare (o il contrario se preferite) in Star Wars episodio I: La minaccia fantasma (interpretato dal sound editor Matthew Wood, poi tornato proprio in The Mandalorian). Evidentemente il cognome non gli porta molta, beh, fortuna visto che prima vediamo Fennec Shand (Ming-Na Wen) uccidere tutte le sue guardie e liberare una ragazza (in una scena molto familiare), poi comparire Boba Fett (Temeura Morrison) che senza tanti complimento uccide anche lui e ne prende il posto. Infine su sfondo nero appare la scritta The Book of Boba Fett, natale 2021.
Non è la stagione tre
Così in un breve arco di tempo sono ripresi i rumor: nel natale dell'anno prossimo non ci sarebbe stata la stagione tre di The Mandalorian ma solo The Book of Boba Fett, almeno finché Paul Bateman, uno dei concept artist di Star Wars non ha fatto chiarezza sulla situazione:
Giusto per dare un'idea del quadro generale, fino al momento in cui arriveranno conferme ufficiali, The Book of Boba Fett e la stagione tre di The Mandalorian hanno piani di produzione previsti in momenti diversi del 2021, a prescindere dal fatto che potenzialmente possano uscire nello stesso periodo.
Infine anche lui conferma che Pascal ha già firmato per la stagione tre.
Ne consegue che Lucasfilm e Disney+ malgrado la grande rivelazione dello scorso week-end avevano ancora un asso da svelare: lo spin-off dedicato a Boba Fett ambientato nella stessa timeline di The Mandalorian, portando così a dieci le serie in arrivo, tra animate e con attori veri e propri.
Avremo un cross-over tra serie il prossimo dicembre o dopo il gran finale di stagione il mandaloriano sarà fin troppo occupato? In attesa di scoprire l'annuncio ufficiale e i primi dettagli, che ne pensate, Boba Fett meritava una serie tutta sua?
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