Era solo il 30 ottobre scorso quando TVLine riportava la notizia che Stephen Amell (Arrow) si procurava un danno alla schiena mentre eseguiva un'acrobazia senza l'ausilio di stunt-man in una scena della sua nuova serie Heels per il canale via cavo Starz (Spartacus, Da Vinci's Demons), in cui si parla di una famiglia di Wrestler e dell'eterna lotta sul ring dei due fratelli. Nel caso non lo sapeste, Amell è un grande fan del Wrestling non a caso aveva fatto entrare in scena in Arrow il wrestler Cody Rhodes, per poi inscenare la classica faida tra loro due e andare a combatterlo sul ring. Ma non solo, il 20 ottobre nel podcast di Michael Rosenbaum (il Lex Luthor di Smallville) Inside of you aveva raccontato di avere passato tutto il periodo precedente combattendo il covid-19.
Ma come sappiamo, non bastano dettagli irrileventi come un virus e una brutta caduta sul set per fermare Oliver Queen, il quale di recente è tornato da Rosenbaum per raccontare di avere fatto alla CW un'offerta non indifferente.
Le cose cambiano
Come ormai è tristemente noto, tra lockdown e shutdown stiamo non solo imparando le più tristi parole anglosassoni, ma tra la pandemia e la chiusura/riapertura/richiusura di qualsiasi attività, compresi i set cinetelevisivi, le case di produzione si trovano davanti a un problema: la CW come altri canali girano la maggioranza delle loro serie in Canada e al momento far passare il confine canadese agli attori americani è diventato problematico. Molto meno se sei canadese e ti trovi a casa e questa è stata l'idea di Amell.
Stagione nove
Così, tornato il 2 novembre da Rosenbaum, l'attore ha dichiarato di aver chiamato il produttore dell'Arrowverse e delle serie DC Comics su HBO Max Greg Berlanti dicendo
So che non succederà ma se tutto andasse in [beh avete capito] e non riusciste a far arrivare gli attori in Canada e non trovaste una soluzione, eccoti la mia offerta: io sono qui e se devo rimanerci voglio lavorare, per cui troviamo un modo per far tornare Oliver Queen dal regno dei morti.
A sorpresa Berlanti gli ha chiesto quanto fosse serio e lui ha risposto che era serissimo e che se la situazione volgeva al peggio poteva, parole sue, tenerlo sul radar.
Se è ormai un dato di fatto che morire nei fumetti (o in una serie tratta da fumetti) è una seccatura momentanea, in questo periodo si sono aggiunte una quantità impressionante di serie cancellate e altre che hanno appena potuto ricominciare a girare i cui ritorni in onda sono previsti in all'inizio o metà del 2021, al punto che sia la CW che la NBC hanno acquistato i diritti di serie canadesi per riempire i loro palinsesti altrimenti vuoti, caso unico nel panorama autunnale, periodo in cui, ai bei tempi, le serie si scontravano all'ultima cancellazione. La CW ha anche mandato in onda i dieci episodi di DC's Swamp Thing, tagliando tutte le scene troppo horror (per cui ogni episodio sarà durato dieci minuti) di conseguenza nel deserto della programmazione televisiva, e se la CW ha conservato i set di Arrow invece di distruggerli, far tornare in azione Oliver Queen non è al di fuori del regno delle possibilità.
Infine, la CW non si è ancora espressa sullo spin-off Green Arrow and the Canaries. Ovviamente al momento è solo una proposta, ma voi cosa ne pensate, vorreste una stagione nove di Arrow?
1 commenti
Aggiungi un commentoAh, pensavo che avesse finito i soldi...
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