Star Trek: Discovery ha tenuto fede alla ormai celebre frase che concludeva i titoli di testa della serie originale: è arrivata dove nessuno è mai giunto prima. In questo caso nessuno appartenente alle serie originali, nessun punto della timeline già conosciuta: no nel finale della stagione due Un dolore così dolce, parte 2, non solo Burnham (Sonequa Martin-Green) si ritrovava divisa dal resto dell'equipaggio della Discovery, ma tutti si ritrovavano 930 anni avanti nel futuro, con non poche sorprese ad attenderli.

Così SFX è andato a intervistare il produttore dell'intera saga in streaming Alex Kurtzman per scoprire i motivi dietro questa scelta narrativa.

Fuori dal canone

Inizialmente il piano era di andare trecento anni avanti nel futuro, ma Kurtzman decise invece di spingersi molto più in là. Il motivo è semplice

Non voglio rivelare nulla, ma una cosa che ci entusiasmava era poter essere completamente liberi dal canone.

Questo non vuol dire che quanto stabilito in precedenza non esista più, è ancora lì, ma una cosa che la gente diceva loro spesso era che Discovery aveva dei limiti in ciò che poteva fare, perché era costretta a seguire gli eventi che si sapevano essere avvenuti e dovevano aderire al canone. Per cui la serie diventava solo un capitolo mai raccontato di una storia già conosciuta e non aveva nessuna libertà di liberarsi dai vincoli.

Libertà

Kurtzman e Michelle Paradise (Sceneggiatrice e produttrice esecutiva di Discovery) avevano la forte certezza che saltare di quasi mille anni avanti nel futuro desse loro la libertà di inventare parecchie cose e mettere Star Trek in un frullatore

Così che ogni premessa che i fan potevano avere sull'universo di Star Trek era completamente ribaltata, perché dopo mille anni niente poteva essere più come prima. E questo ci ha eccitato.

Per quanto riguarda il passato, Kurtzman non vuole fare spoiler, ma dichiara che mentre noi sappiamo benissimo cosa sia accaduto a Spock, Burnham non ne ha idea e troverà il modo di scoprirlo, il che sarà di forte impatto per la sua storia in modo significativo, per poi concludere che ha già detto troppo e non andrà oltre.

La stagione tre di Star Trek: Discovery debutta oggi venerdì 16 ottobre su Netflix (con cadenza settimanale seguendo la messa in streaming americana), vi lasciamo con il trailer ufficiale.