Niente è come sembra in Raised by Wolves, la serie prodotta e parzialmente diretta (i primi due episodi) da Ridley Scott, la cui saga di Alien lo showrunner Aaron Guzikowski (Prisoners di Denis Villenueve) ha ufficialmente dichiarato di voler omaggiare, come scopriremo più avanti.
La serie non appartiene al regno dei telefilm più commerciali: è misteriosa, metafisica, immersa in una atmosfera surreale e con una trama complessa, eppure HBO Max, il canale in streaming che aveva fatto debuttare i primi tre episodi il 3 settembre, aveva scoperto che all'alba della seconda settimana dall'inizio aveva visto crescere le visualizzazioni del cinquanta per cento, motivo per cui a quattro episodi dalla fine (arrivata il primo ottobre), l'ha rinnovata per la stagione due.
La trama
Non faremo spoiler per chi sta aspettando l'uscita italiana, ma tutto comincia con una piccola navetta da trasporto che atterra bruscamente sul pianeta Kepler-22b. A bordo ci sono due androidi, Mother (l'attrice danese Amanda Collin al suo debutto americano) e Father (Abubakar Salim, Fortitude). I due hanno con sé alcuni embrioni umani e una missione: dare nuova vita, ma soprattutto una nuova direzione, alla razza umana. Perché dai brevi flashback scopriamo essere scoppiata una guerra sulla Terra tra i fanatici della religione mitraica e gli atei, i quali hanno creato i suddetti androidi. Ma come scoprirete, Mother è molto più di una semplice babystter: per difendere i suoi cosiddetti figli può diventare un'arma di distruzione di massa. E all'interno della sua programmazione sono nascosti dei codici che scoprirà inavvertitamente, mettendo in moto una serie di eventi e di cambiamenti in sé stessa.
Nel frattempo scopriamo che sulla Terra, una volta diventato palese che il pianeta era condannato, i mitraici avevano creato una nave colonica solo per i credenti, ma due atei estremamente pragmatici erano riusciti a infiltrarsi a bordo, sostituendosi a una coppia in partenza. C'era solo un problema: i due avevano figlio, Paul (Felix Jamieson) che diventerà uno degli elementi cruciali della storia.
Kepler-22b
Il pianeta stesso, pur essendo stato scelto come nuova colonia umana è ricco di misteri al di là della comprensione umana, ma anche di pericoli molto concreti. Perché ci sono quelli che sembrano fantasmi nelle nebbia della foresta? a quali esseri appartengono i giganteschi fossili di quelli che sembrano enormi rettili? E dove portano tutte quegli enormi pozzi che puntellano la superficie del pianeta? Ma soprattutto, a chi appartiene quella voce che alcuni personaggi cominciano a sentire nella loro testa e che dà loro ordini? In breve, i nostri hanno davanti più problemi che soluzioni, e nel frattempo arriva la nave colonica mitraica, cosa che Mother vede come una minaccia.
Rispetto alla presentazione iniziale della serie, Raised by Wolves risulta non essere affatto il classico scontro tra religione e tecnologia, anzi semmai i fanatici religiosi sono rappresentati esattamente così, fanatici, nonché, diciamo, non molto svegli. No, la trama che si va svelando è tutt'altra, ma lasciamo a voi il piacere di scoprirla.
Il creatore della serie ha dichiarato che vedrete molti riferimenti diretti e indiretti alla saga di Alien, più nello specifico a Prometheus, ma non aspettatevi che sia una sorta di spin-off, l'autore ha definito la serie più che altro una cugina della saga che vive di vita propria ma omaggia le atmosfere e lo stile di Ridley Scott. Infine siccome la serie è girata in Sudafrica in aree molto remote (tutte le ambientazioni esterne che vedete sono reali), Guzikowski ha dichiarato che potrebbero iniziare le riprese della stagione due già all'inizio del 2021 e che scopriremo nuove aree del pianeta.
I dieci episodi della prima stagione di Raised by Wolves, che vede tra i protagonisti anche Travis Fimmel (Ragnar di Vikings), il quale avrà un arco narrativo molto particolare, sono previsti in arrivo da noi su Sky Atlantic in un punto per ora indefinito di questo autunno, vi lasciamo con i due trailer ufficiali.
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