Il mondo della fiction spagnola è attivissimo su Netflix, come ben sappiamo dal successo di La casa di carta, il film Il buco e perfino la serie Warrior Nun, che di fatto è girata in Spagna e ha buona parte del cast spagnolo anche se recitata in inglese ed è stata rinnovata per la seconda stagione. Ma adesso hanno fatto un passo molto in avanti, con il mondo distopico di La barriera, o in spagnolo, La valla.
La trama
Tutto comincia con la fine della terza guerra mondiale, il mondo è devastato e le piccole gemelle Sara e Julia vengono separate dai genitori quando questi vengono arrestati dalla polizia.
La storia salta poi avanti di trentacinque anni: siamo nella Spagna del 2045, le risorse scarseggiano e Julia, ora adulta, fa da corriere per consegnare qualsiasi tipo di merce nella zona più povera della città.
Ma la realtà è un'altra: un muro divide la città in due: dall'altro lato i ricchi hanno tutto quello che possono desiderare, acqua, cibo, corrente, dall'altro le persone vivono al limite della sopravvivenza.
Non solo, un virus letale sta uccidendo i sopravvissuti.
E soprattutto i bambini cominciano a sparire, rapiti proprio dal governo che ha dei piani oscuri per cui usarli.
La voluta metafora della serie è ovviamente quella di un governo oppressivo diventato una vera e propria dittatura, non a caso le divise ricordano non poco quelle naziste, e ovviamente il crescente divario tra le classi altolocate e quelle meno fortunate, abbandonate a sé stesse oppure sfruttate.
Rispetto al consueto arrivo in streaming dei tredici episodi tutti in una volta, stavolta Netflix sta usando una cadenza settimanale al venerdì e al giorno in cui scriviamo siamo arrivati al terzo episodio, vi lasciamo con il trailer in lingua originale.
2 commenti
Aggiungi un commentoQuando si dice l'originalità...
Visto il pilot un po' di giorni fa, l'impressione è che sia un prodotto mediocre, fortemente influenzato da The Handmaid's Tale.
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