Uscito nel 2013 solo in versione ebook per Mezzotints, torna in libreria per i tipi di Cento Autori, e successivamente nuovamente in formato digitale, Terminal Shock di Giovanni De Matteo, romanzo definito dall’autore stesso una “cyberspace opera”. Per l’occasione, in quarta di copertina c’è uno strillo di Valerio Evangelisti, che a proposito dell’autore di Sezione π2 dice:
Pochissimi autori italiani di fantascienza hanno raggiunto i margini estremi del conoscibile. Tra questi Giovanni De Matteo è il più audace, il più innovatore e il più avvincente.
De Matteo tratteggia nel romanzo, riveduto e allungato per questa nuova edizione, un’umanità postumana che si è espansa nel Sistema Solare, con istituzioni politiche come la Repubblica di Adams-LeVerrier e la Chiesa dell’Avvento Stellare e che si trova davanti ad un mistero galattico: una megastruttura spaziale abbandonata nello spazio estremo.
Il libro
2023: un segnale di origine sconosciuta viene intercettato dal programma SETI. La Sequenza è di evidente natura artificiale, ma la sua origine è un enigma che sfida la scienza e la ragione.
2180: l’umanità è una civiltà interplanetaria e nelle turbolente fasi della sua espansione nello spazio si è scissa in numerose fazioni. La loro rivalità alimenta un clima da guerra fredda, ma la scoperta di una struttura artificiale nella nube di Oort rappresenta un valido motivo per unire le forze intorno all’interesse comune. Chi sono i costruttori di Terminus e dove sono adesso? Qual era lo scopo della misteriosa megastruttura spaziale che hanno abbandonato ai confini estremi del sistema solare?
Quando la storica missione di contatto con la stazione aliena fallisce, la più potente astronave militare mai uscita dai cantieri orbitali scompare nel nulla. Viene organizzata una spedizione di soccorso per scoprire cosa è andato storto. Questa è la sua storia.
L’autore
Giovanni De Matteo (1981) è tra gli iniziatori del connettivismo, un movimento di ispirazione cyberpunk sorto in seno alla fantascienza italiana con l’intento di coniugare estrapolazione scientifica, suggestioni post-umaniste e sperimentazione linguistica.
Autore di articoli e racconti, i suoi scritti sono apparsi su riviste di settore e non, in antologie e in e-book. Collabora o ha collaborato, tra le altre, con Fantascienza.com, Delos SF, Robot, Prismo e Quaderni d’Altri Tempi.
Il suo libro d’esordio è la raccolta Revenant. Storie di ritorni e di ritornanti (Ferrara Edizioni, 2006). Ha vinto il Premio Robot nel 2005 con il racconto “Viaggio ai confini della notte” e il Premio Urania nel 2007 con il romanzo Sezione π2 (Mondadori, 2007), a cui sono seguiti Corpi spenti (Mondadori, 2014) e Karma City Blues (Delos Digital, 2018), che condividono l’ambientazione in una Napoli post-Singolarità Tecnologica del prossimo futuro.
In collaborazione con Lanfranco Fabriani ha scritto YouWorld, originariamente apparso in “Urania Collezione” (2015) e ripubblicato nel 2018 da Delos Digital in un’edizione rivista e ampliata.
Nel corso del 2020 i suoi racconti sono apparsi nelle antologie Distòpia (Mondadori) e Lo Zar non è morto (Kipple Officina Libraria) e sulla rivista Futuri (Italian Institute for the Future). Ha inoltre curato diverse antologie, tra cui Supernova Express con Marco Zolin (Ferrara, 2007), Next-Stream: oltre il confine dei generi con Sandro Battisti e Lukha B. Kremo (Kipple, 2015), Nuove Eterotopie con Sandro Battisti (Delos Digital, 2017) e Cronache dell’Armageddon. 20 autori per Alan D. Altieri con Alessio Lazzati (Kipple, 2020).
Cura il webmagazine www.next-station.org con Salvatore Proietti. Il suo blog è consultabile all’indirizzo: https://holonomikon.wordpress.com.
Giovanni De Matteo, Terminal Shock, Cento Autori, 2020, euro 14,00.
1 commenti
Aggiungi un commentoInteressante... Quando sarà disponibile la versione e-book?
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