Vivo o morto, tu verrai con me è una di quelle battute cinematografiche di culto degli anni ottanta che sono rimaste nella storia, al pari di Hasta la vista, baby (Terminator 2 – Il giorno del giudizio), Decolliamo e nuclearizziamo dall'orbita (Aliens) e Tornerò (Arnold Schwarzenegger, più o meno sempre).

Anche l'ormai mitico Robocop del 1987 di fatto sarebbe tornato più volte, con risultati sempre più disarmanti, tra cinema e tv, compreso il remake del 2014. Ma  nei giorni scorsi sono arrivate due notizie, la prima come sappiamo è quella di una possibile serie prequel che non vede affatto la presenza di Robocop, e poi la conferma del co-sceneggiatore originale Ed Neumeier che il progetto di un sequel intitolato Robocop Returns era ancora vivo e vegeto in casa MGM: per cui, eccovi gli otto dettagli riguardo al ritorno di Alex Murphy (Peter Weller) nella sua armatura da poliziotto.

Robocop 2

Lo stesso Neumeier in una intervista con HN Entertainment ha dichiarato che hanno scritto il sequel con l'obiettivo di recuperare il tono del film originale e farlo sembrare a tutti gli effetti come se il regista Paul Veroheven fosse tornato a girarlo subito dopo il primo capitolo.

Robocop Returns non terrà conto di nulla di quanto accaduto dopo il primo film e sarà nelle intenzioni un vero e proprio Robocop 2. Non a caso lui e il suo socio co-sceneggiatore Michael Miner sono gli autori della nuova sceneggiatura e co-produttori:

A tutti gli effetti sarà un film della vecchia scuola.

Dalle origini

Il motivo per cui sembrerà appartenere alla vecchia scuola è anche che il duo di sceneggiatori aveva già scritto una prima versione del sequel nel 1988, poi era arrivato lo sciopero degli sceneggiatori e loro erano stati costretti ad abbandonarlo, motivo per cui era arrivato il fumettista di culto Frank Miller a scrivere una nuova versione, poi a sua volta ritoccata da Walon Green, sceneggiatore che può vantare Il mucchio selvaggio (1969) nel suo curriculum per poi passare alla tv tra Law & Order e E.R.

Ora quello che scopriremo è la loro versione originale, per quanto ovviamente aggiornata.

Detroit

Ci sono solo due dettagli ufficiali sul plot: scopriremo una Detroit sull'orlo del caos mentre l'anarchia regna sempre più sovrana e un villain a cui sono stati apportati degli aggiornamenti ipertecnologici, un cyborg forse? Dopo il finale del primo film, resta da scoprire il ruolo della OCP.

Neill Blomkamp

Il regista di District 9 è un po' abbonato a sequel che poi non riesce a realizzare. Nel luglio del 2018 era stato annunciato che avrebbe diretto il film, basato su una sceneggiatura di Justin Rhodes (Terminator: destino oscuro), poi come potete vedere dal tweet qui sopra, il 15 agosto del 2019 dichiarava di essere fuori dal progetto:

Sto girando un nuovo horror/thriller e la MGM non può/ha bisogno di girare Robocop adesso. Sono entusiasta all'idea di vederlo nei cinema insieme agli altri fan.

Un nuovo regista

Forse non tutti lo conoscono, ma Abe Forsythe era arrivato alla ribalta con la commedia horror per famiglie Little Monsters (2019) in cui una insegnante/musicista fallita (Lupita Nyong'O, Star Wars: il risveglio della Forza)  si ritrovava a difendere la sua classe da una invasione di zombie. Nel 2019 The Hollywood Reporter dichiarava che Forsythe stava rileggendo la sceneggiatura per apportare dei cambiamenti, ma non è dato sapere cosa sia effettivamente riuscito a fare prima che la produzione avesse inizio.

Peter Weller

Abbandonate ogni speranza, l'attore che aveva così fortemente caratterizzato sia Alex Murphy che Robocop non tornerà nel sequel. Tramite i suoi rappresentanti Peter Weller ha fatto sapere tramite il sito Superbromovies che non ha alcun interesse a ritornare a interpretare il personaggio. Non sono state date spiegazioni, ma forse l'attore, oggi settantunenne, non ha un gran desiderio di tornare a indossare un'armatura decisamente non leggera.

Va però aggiunto un dettaglio tanto divertente quanto interessante: nel febbraio del 2019 Robocop era apparso negli spot del Kentucky Fried Chicken (che potete vedere in fondo all'articolo) e almeno la voce era quella di Weller. Insomma, c'è ancora speranza?

L'armatura

A proposito di armatura, sempre Blomkamp pre-abbandono aveva dichiarato ufficialmente che avremmo rivisto l'armatura esattamente identica a quella del primo film e nonostante la sua uscita dal progetto la cosa ha perfettamente senso, se si tratta di un sequel diretto.

Non ci sono date di arrivo

Ma questo è purtroppo ovvio nel mondo immerso nella pandemia in cui viviamo, per cui dovremo attendere una data indefinita tra il 2021 e il 2022.

Voi che ne dite, è possibile ai giorni nostri avere un sequel di Robocop grottesco, iperviolento e critico verso le multinazionali e la politica come allora in Robocop Returns e può esistere senza Peter Weller?