- Wonder Woman 1984
- Welcome to the Blumhouse
- Creators: The Past
- Love and Monsters
- Black Widow
- 007: No Time to Die
- Godzilla vs Kong
- Dune
Malgrado il coronavirus abbia paralizzato per mesi l'industria cinematografica, comprese ovviamente le uscite nelle sale, negli ultimi tempi i cinema hanno ripreso vita e abbiamo uscire X-Men: The New Mutants, che ormai tutti davano per spacciato, nonché l'atteso Tenet di Christopher Nolan. Così eccovi un elenco degli altri film di prossima uscita al cinema.
Wonder Woman 1984
1 ottobre Il titolo ci fa sapere che Diana Prince (Gal Gadot) è andata ben oltre la prima guerra mondiale ed è arrivata nel periodo storico preferito da Stranger Things. Qui deve vedersela con Maxwell Lord (Pedro Pascal, The Mandalorian) un miliardario che non assomiglia per niente a un certo Trump e che promette a tutti di dare loro quello che vogliono, ma Lord ha uno scopo nascosto molto ambizioso e un misterioso oggetto con il quale portarlo a compimento. Diana ha una amica, Barbara Minerva (Kristen Wiig, Ghostbusters 2016) la quale in realtà nasconde un certo risentimento per i suoi successi, col risultato di sottoporsi proprio all'esperimento di Lord, facendo nascere la nemesi per eccellenza di Wonder Woman, Cheetah. E vi abbiamo detto che Steve Trevor (Chris Pine, la trilogia cinematografica di Star Trek) sta benissimo dopo essersi sacrificato alla fine del primo film?
Welcome to the Blumhouse
6 ottobre, la casa di produzione Blumhouse è ormai nota per i suoi film horror a basso budget e con buoni se non ottimi risultati al botteghino, come ha dimostrato il recente L'uomo invisibile con Elisabeth Moss (The Handmaid's Tale). Ora ha creato una produzione molto speciale per Amazon Prime Video, intitolata Welcome to the Blumhouse: quattro film estremamente inquietanti e indipendenti l'uno dall'altro.
I quattro film sono:
The Black Box: Dopo aver perso la moglie e la sua memoria in un incidente, un padre single si sottopone a un agonizzante trattamento sperimentale che lo porta a chiedersi chi sia lui realmente.
The Lie: la storia inizia quando una teenager confessa di avere impulsivamente ucciso il suo migliore amico, i suoi disperati genitori cercano di nascondere l'orrendo crimine, trascinandoli in una complicata rete di bugie e tradimenti.
Evil Eye: Una apparentemente perfetta storia d'amore diventa un incubo quando una madre si convince che il nuovo ragazzo di sua figlia abbia un oscuro collegamento con il suo passato.
Nocturne: nei corridoi di una scuola d'arte elitaria una timida studentessa di musica comincia a superare in bravura la più dotata e estroversa sorella gemella quando scopre un misterioso taccuino appartenuto a una compagna di classe deceduta di recente.
Creators: The Past
8 ottobre, definito come il più grande colossal di fantascienza del cinema italiano, vede tra i protagonisti nientemeno che William Shatner (la serie classica di Star Trek) e Gérard Depardieu.
La trama ufficiale è la seguente: un imponente allineamento galattico sta per influenzare ogni forma di vita nel cosmo. Otto Dei governano e dirigono l'universo: sono i Creators. In un epoca lontana forgiarono uno strumento per custodire il segreto divino della creazione, la Lens. Otto Lens per ognuno dei Creators. Ognuno di loro diede vita a un sistema stellare, racchiudendone i segreti e la chiave della sua essenza all'interno della Lens. A distanza di anni i pianeti e le creature che li abitavano cominciarono a uscire dal percorso divino predestinato. È il tempo per il concilio galattico di riunirsi per decidere il destino dei pianeti, ma serve il potere di tutte le Lens per governare l'universo e le sue leggi. Il nostro pianeta sta andando alla deriva e il suo reggente non volendo uniformarsi alle decisioni del concilio decide di non presentarsi e nascondere la Lens nella dimensione umana. Questo scatenerà una battaglia galattica all'ultimo sangue tra chi vuole ristabilire l'ordine originale e chi ne vuole creare uno nuovo.
Love and Monsters
16 ottobre, Il film con protagonista Dylan O'Brien (la trilogia di Maze Runner) ha conosciuto la sua dose di cambiamenti, a cominciare dal titolo, che inzialmente era Monster Problems, poi diventato Love and Monsters. Poi per i motivi che ormai conoscete la sua uscita è stata rinviata a marzo, ad aprile, nel 2021, finché la Paramount ha visto i buoni risultati dei film usciti direttamente per il mercato VOD (Video on Demand) e ha deciso che era meglio non perdere tempo, scegliendo così il 16 ottobre per l'uscita nella versione sia a noleggio per quarantotto ore sui suoi canali (19,90 dollari) o in vendita (24,99 dollari).
La trama racconta di un pianeta Terra post-apocalittico in cui mostri giganti hanno preso possesso della sua superficie, costringendo l'umanità a vivere in colonie sotterranee. Ma Joel Dawson (Dylan O'Brien) decide di rischiare tutto per ritrovare la sua ragazza, Aimee (Jessica Henswick, Marvel's Iron Fist) e nel suo viaggio pericoloso incontra amici inaspettati tra cui un cane eroico e una coppia di esperti in sopravvivenza, Clyde (Michael Rooker, I Guardiani della galassia vol.1 e vol.2) e Minnow (Arianna Greenblatt, Avengers: Infinity War, era la giovane Gamora) i quali lo aiuteranno a sopravvivere sulle strade infestata dai mostri verso il suo vero amore.
Black Widow
6 novembre, è stata e sarà ancora una lunga attesa, ma finalmente a novembre potremo vedere l'assolo (un po' in ritardo) di Natasha Romanoff (Scarlett Johansson), ambientato tra Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War, che la vede tornare a casa per chiudere i conti in sospeso col passato. Ad accoglierla Yelena Belova (Florence pugh, Midsommar – il villaggio dei dannati), anche lei allenata nella famigerata Red Room, Alexei Shostakov/Red Guardian (David Harbour, Stranger Things), ovvero la controparte russa di Captain America e Melina Vostokoff (Rachel Weisz, La favorita). Insieme dovranno affrontare un nemico temibile, il misterioso Taskmaster, in grado di replicare esattamente ogni mossa del suo avversario.
007: No Time to Die
12 novembre, altro film lungamente rinviato, a novembre scopriremo il venticinquesimo capitolo delle avventure di James Bond, nonché il quinto e ultimo con Daniel Craig come protagonista. In uno dei rari casi di capitoli collegati tra loro (come successo con quelli firmati da Sam Mendes), 007: No Time to Die è il diretto proseguimento del film precedente, Spectre, ambientato cinque anni dopo e che vede il ritorno del villain per eccellenza dell'universo di Bond, ovvero Ernst Stavro Blofeld (Christoph Waltz, Alita: angelo della battaglia), il quale però fa emergere una nuova minaccia, un misterioso avversario di nome Safin (Rami Malek, Mr. Robot), il quale è in cerca di vendetta contro Bond e la dottoressa Madeleine Swann (Léa Seydoux, Mission: Impossible – protocollo fantasma) anche lei di ritorno dal capitolo precedente. Ci sono dei misteri che legano l'agente segreto più famoso del mondo e il suo nuovo avversario, in grado di cambiare la sua vita per sempre.
Godzilla vs Kong
19 novembre da noi, finalmente è arrivato il momento tanto atteso: dopo Godzilla (2014), Kong: Skull Island (2017) e Godzilla: King of Monsters (2019), il gigantesco lucertolone più famoso nella storia del cinema e il gorilla sovradimensionato, che nel frattempo (Skull Island era un prequel ambientato nel 1973) è cresciuto ulteriormente, si scontreranno in un combattimento in grado di scuotere il pianeta. Ma non mancheranno gli altri cosiddetti Titani a complicare ulteriormente le cose. Il film vedrà il ritorno di Millie Bobby Brown (Stranger Things) dal film precedente e l'arrivo di Alexander Skarsgård (la prossima miniserie The Stand) e Jessica Henswick (Marvel's Iron Fist).
Dune
18 dicembre, l'attesa versione del capolavoro di Frank Herbert Dune così come l'ha sempre immaginata e desiderata il regista Denis Villenueve (Blade Runner 2049), con tanto non solo di benedizione ma di costante supporto dal figlio dello scrittore, Brian Herbert, è una trasposizione che vuole essere fedele nel dettaglio al primo romanzo, così tanto che in effetti il regista ha accettato di realizzarlo solo se si fosse trattato di due capitoli invece di uno solo. Dune ha un cast d'eccezione che vede Jason Momoa (Aquaman) nel ruolo di Duncan Idaho, Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Fallout) in quelli Lady Jessica, Oscar Isaac (Star Wars: l'ascesa di Skywalker) in quelli del duca Leto Atreides, Josh Brolin (Thanos in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame) nel ruolo di Gurney Halleck e Timothée Chamalet (The King su Netflix) nel ruolo del protagonista, Paul Atreides, erede del casato Atreides che dopo un complotto ai danni della sua famiglia è costretto alla fuga e a andare incontro al suo destino.
Questo per ora è tutto, vi faremo sapere se altri film sfideranno il coronavirus per uscire nelle sale quest'anno o se tutti rimarrano nel 2021, anno che si presenta sovraffolato di titoli.
7 commenti
Aggiungi un commentoHo "visto" tutto il romanzo in questo trailer di Dune e se non ci saranno sorprese questo film sarà una meraviglia, quindi, in ordine di interesse:
1) Dune;
2) 007;
3) Godzilla & coso;
4) Vedova Nera;
5) Wonderwoman.
Per gli altri, bho, non mi hanno convinto e per quanto lo sci-fi italico abbia grandi ambizioni, mi pare solo un'accozzaglia di (scarsi) effetti speciali, spalmati su una storia banale che spera, nel tirare in ballo divinità e misteri cosmici, di fare un grande effetto sul pubblico... ma io non mi chiamo "pubblico"...
L'unica cosa che, sul momento, mi ha lasciato perplesso, è l'attore che interpreta Paul Atreides, dall'aspetto "misero"; ho capito che invece 1) è un ottimo attore, che ha già (in queste poche scene) saputo rendere bene un personaggio fenomenale e 2) probabilmente l'effetto è voluto proprio per portare lo spettatore per mano attraverso l'evoluzione da ragazzino a semi-divinità di colui che diverrà Muad'Dib, l'Imperatore Dio.
@Senji: sono curioso di vedere le differenze dal vivo comunque anche Lynch si era trovato a lavorare su precedenti "interpretazioni" e, se non ricordo male, pure su materiale voluto da Jodorowsky (alcune scenografie di Giger), con inoltre le forti ingerenze della produzione di De Laurentiis in fase di montaggio, quasi disconosciuto dal regista stesso.
Chalamet è bravo. C'è anche in Interstellar.
Quasi uguale: al 5 lo sci-fi italico
Devo fare un'enorme errata corrige, ed inserire Batman dopo Godzilla; mi scuseranno la dolce Natasha e la divina Diana, ma è Batman il vero fenomeno supereroistico (fino alla pubblicazione della Snyder Cut, n° 1 a mani basse) in arrivo; mi ero basato sulla lista dei film dell'articolo, dimenticandomi di queste due uscite...
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID