Viaggiare nel tempo può richiedere, paradossalmente, molto tempo, visto che la fine della prima stagione di The Umbrella Academy è datata 15 febbraio 2019, ma solo oggi scopriamo le conseguenze di quell'esplosivo finale.
Dove eravamo
Per chi ancora non lo sapesse, The Umbrella Academy è basato sull'omonimo fumetto di Gerald Way e Gabriel Bá la cui prima miniserie, The Umbrella Academy: Apocalypse Suite, era stata pubblicata dalla Dark Horse dal 14 settembre 2007 al 20 febbraio 2008, vincendo l'Eisner Award per la migliore miniserie. Il creatore della serie, Steve Blackman, arrivava da Altered Carbon e con la benedizione e supervisione dei due autori originali, seguiva liberamente lo spunto narrativo del fumetto: il 1 ottobre del 1989 43 donne in diverse parti del mondo diedero alla luce un bambino senza che fossero state incinte fino a un attimo prima. Sette di loro venero adottati dal rigido miliardo sir Reginal Hargreeves (Colm Feore, For All Mankind), il quale scoperti i loro superpoteri, creava la suddetta Umbrella Academy e li usava come sorta di giovani supereroi. Ma prima la perdita di uno loro, poi il clima oppressivo del mondo in cui vivevano finì con far loro prendere strade separate. Almeno fino alla notizia della morte del loro pessimo surrogato di padre. L'altra notizia arrivava da uno di loro, Numero cinque (Aidan Gallagher) il quale era in grado di viaggiare nel tempo e scopriva che da lì a una settimana il mondo sarebbe finito. Costretti a convivere per impedire l'apocalisse e di essere uccisi da due strambi sicari, alla fine scoprivano che Vanya (Ellen Page, Inception) apparentemente priva di poteri, in realtà aveva il più devastante di tutti ed era la sua reazione ad alcune scoperte sconvolgenti su sé stessa che causava la fine del mondo. Così toccava ancora una volta a Numero 5 salvarli tutti, prima che il pianeta diventasse cenere.
Adesso
Nei giorni scorsi Netflix ha postato la scena iniziale del primo episodio della stagione che, se mi piacciono gli spoiler, potete scoprire in fondo all'articolo. Nel frattempo, scopriamo che subito dopo il salto i protagonisti si sono trovati sparsi in punti diversi degli anni sessanta, con un conflitto USA-Russia in procinto di avvenire e l'ombra del futuro omicidio del presidente Kennedy. Come hanno raccontato gli attori durante il panel organizzato da Entertainment Weekly e che potete vedere qui sopra, senza spoilerare troppo, ognuno di loro si è rifatto una vita nel passato, anche se c'è chi vive il sogno di una vita avendo creato una sorta di setta, ovvero ovviamente Klaus (Robert Sheehan, Geostorm) in cui viene celebrato come il classico santone, mentre al capo opposto troviamo Allison/Numero 3 (Emmy Raver-Lampman, Jane the Virgin) che dagli agi derivanti dal poter controllare le persone con i suoi poteri, si ritrova in un contesto storico razzista in cui la sua vita è di gran lunga peggiorata. E Diego (David Castañeda) ha un piano molto molto ambizioso che preferiamo non rivelare. Ancora una volta però, tocca a Numero 5 scoprire che si sono lasciati un'apocalisse alle spalle (o meglio, nel futuro) solo per andare incontro a un'altra. È il momento di ritrovare la Umbrella Academy, evitare strani killer svedesi e perfino ritrovare il non molto amato padre.
I dieci episodi (che non casualmente sono anche i giorni che mancano alla fine del mondo) della stagione due di The Umbrella Academy arrivano tutti insieme anche da noi oggi venerdì 31 luglio su Netflix, vi lasciamo con il trailer ufficiale e la scena iniziale del primo episodio.
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