Bompiani si è data la missione di ripubblicare, in nuove traduzioni di Vincenzo Mantovani, l'opera omnia di Kurt Vonnegut jr. Procedendo in ordine sparso, dopo La colazione dei campioni, Galápagos, Tutti i racconti e Stringere la mano a Dio (scritto con Lee Stringer), esce ora il secondo romanzo dell'autore di Indianapolis, Le sirene di Titano (The Sirens of Titan, 1959), già edito varie volte in Italia, per la prima volta nek 1965 da La Tribuna.
Si tratta di un romanzo di fantascienza, forse quello più fantascientifico di questo autore anche se già si vede la nota umoristica e dissacrante che caratterizzerà le sue opere migliori successive. È anche l'opera in cui Vonnegut descrive gli "infundiboli cronosinclasici", considerati un'anticipazione del concetto di buco nero che sarebbe stato introdotti nell'astrofisica solo una quindicina d'anni dopo.
Il libro
Nel cosmo di Kurt Vonnegut non ci sono tute spaziali, conti alla rovescia, lanci di razzi. Tutto questo appartiene alla preistoria. Migliaia e migliaia di anni dopo i primi goffi tentativi dei terrestri di andare sulla luna, si viaggia nello spazio in giacca e cravatta a bordo della propria lussuosa astronave come se si andasse da Milano a Gallarate in limousine. Il combustibile è la VUDD: la Voglia Universale di Diventare. E l’unico incidente che può capitare durante il viaggio è finire in un infundibolo cronosinclastico non registrato dalle carte: una specie di buco nero dove le diverse facce della verità s’incontrano e convivono, dove le nozioni di tempo e spazio non hanno più senso e dove il protagonista di questo romanzo finalmente capirà qual è il significato della vita. Costretto da questo incidente a materializzarsi e smaterializzarsi periodicamente sulla Terra e su Titano, dove lo aspettano le tre sirene che danno il titolo al romanzo, il miliardario Winston Niles Rumfoord affianca molti altri bizzarri personaggi in un romanzo che non è quello che sembra. Sotto la maschera della fantascienza, Le Sirene di Titano è una feroce satira sociale in cui l’autore si burla della guerra, della religione e di tutto ciò che divide gli uomini e li rende nemici tra loro.
L'autore
Kurt Vonnegut, nato nel 1922 a Indianapolis, è stato uno dei grandi maestri delle Lettere americane moderne. Definito dal New York Times “il romanziere della controcultura”, ha guidato con i suoi libri un’intera generazione attraverso i miasmi della guerra e dell’avidità che hanno caratterizzato la seconda metà del Ventesimo secolo in America. Vonnegut si è fatto conoscere con la pubblicazione di Ghiaccio-nove, cui sono seguiti altri classici tra i quali Mattatoio n.5 e Cronosisma. È morto a New York nel 2007. Bompiani ha pubblicato Galápagos (1985), Tutti i racconti (2019), Stringere la mano a Dio (con Lee Stringer, 2020). Tutta la sua opera è in corso di pubblicazione presso Bompiani, a cura di Vincenzo Mantovani.
Kurt Vonnegut jr., Le sirene di Titano (The Sirens of Titan, 1959) traduzione di Vincenzo Mantovani, Tascabili Narrativa Bompiani, 304 pagg., Euro 13, ebook Euro 8,99.
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