Le “Conversazioni dell’Umanitaria” si chiudono con un omaggio a due grandi maestri della Fantascienza: Isaac Asimov e Ray Bradury, nati nel 1920. A pochi anni dalla loro nascita, nel 1926, viene fondata Amazing Stories, la prima rivista 'popolare' di fantascienza. In mezzo (1922), a un altro livello letterario, T.S. Eliot pubblica il poemetto La terra desolata, considerato da molti l'opera maggiore del Modernismo novecentesco.
Eppure, proprio La terra desolata, con la sua ricerca di una dimensione mitica e apocalittica, con la sua visione del mondo occidentale privo di valori e di speranze di redenzione, diviene uno dei paradigmi narrativi recuperati, consapevolmente o indirettamente, dal fantastico (Tolkien), dalla fantascienza di Asimov e di Bradbury, di Ballard e di P.K. Dick, dalla distopia delle donne (Lessing, Atwood).
Ne parleranno questa sera alle 18, al Chiostro dei Pesci in Via Daverio, 7, due dei massimi esperti di letteratura fantastica e fantascientifica a livello italiano: Carlo Pagetti, Professore di Letteratura inglese contemporanea e Cultura anglo-americana, ed Oriana Palusci, Professoressa di Lingua e Traduzione Inglese.
Per prenotare inviare una mail a milano@umanitaria.it
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