Quando era arrivato nelle sale nel novembre del 1997 Starship Troopers aveva ricevuto due tipi opposti di accoglienza: da una parte chi lo definiva quasi una propaganda fascista, dall'altra chi aveva colto tutto il grottesco sarcasmo della satira di una società alquanto rimbecillita e facilmente manipolabile dai media. Oppure, semplicemente, riconoscersi non aveva fatto piacere al pubblico, il risultato fu che con un budget di 105 milioni di dollari il film ne incassò 121 nel mondo e che il regista Paul Verhoeven, pur avendo alle spalle successi come Robocop, Total Recall e perfino Basic Instinct avrebbe visto la sua fama cadere ai minimi livelli e il suo ultimo film di genere, quell'Uomo senza ombra (Hollow Man, 2000) che rivedeva a modo suo la storia dell'uomo invisibile, avrebbe avuto ben poco impatto.
Starship Troopers poi aveva avuto due dimenticabili sequel e due anime, tutti direct-to-video, e una serie in computer grafica di breve durata. Ma nel frattempo il capitolo originale diventava un fenomeno di culto e apparentemente la Sony lo sta vedendo come un tesoro nascosto.
Reboot
La fonte è il sito Wegotthiscovered che, possiamo dirlo apertamente, a volte riporta vere notizie da fonti interne, altre volte chiamiamole fiction molto realistiche. In questo caso citano la stessa fonte che aveva anticipato loro l'arrivo di National Treasure 3 (da noi diventati Il mistero dei templari, 2004, Il mistero delle pagine perdute, 2007, con Diane Kruger e Nicolas Cage) su Disney+, ora ampiamente confermato, il prossimo Scream 5 e Now You See Me 3, tutti confermati da altre testate.
Secondo WGTC la Sony è alla ricerca del prossimo franchise di successo (come tutte le major del resto) e mentre prepara il suo universo di antieroi di Spider-Man senza Spider-Man, avrebbe riscoperto Starship Troopers, trovandoci tutti gli ingredienti per la guerra spaziale agli insettoni invasori.
Ci sarebbe anche già un regista in trattative, quel Joseph Kosinski autore di Tron: Legacy (2010), Oblivion (2013) e del prossimo Top Gun: Maverick che lo vede riunirsi con Tom Cruise, protagonista del suddetto Oblivion.
Il sito non riporta al momento altri dettagli quindi non è certo che questo reboot possa essere fedele al romanzo originale del 1959 di Robert A. Heinlein, anzi è più probabile che la Sony voglia il suo Star Wars dove al posto dell'impero ci sono le blatte giganti. Voi che ne dite, è il momento di far tornare in azione la fanteria dello spazio?
12 commenti
Aggiungi un commentoVoglio fidarmi
Un ponte per Terabyta
Pacific Rim
Infatti nel libro è proprio così... molti ufficiali con "più berretti" ricoprendo più ruoli e inoltre si lanciano tutti, ufficiali di alto grado compreso.... per di più si lanciano per primi ed è per questo che ne muoiono tanti di ufficiali e quindi ce ne sono pochi rispetto alle truppe...
Geniale!!!!
Beh in parte capisco il disappunto. Ma fosse solo la questione delle tute potenziate...
Infatti. E purtroppo dubito che mai lo faranno.
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