Prosegue oggi, giovedì 9 luglio, alle ore 18, con l'incontro con Massimo Polidoro, e il suo kit di sopravvivenza alle bufale e fake news, il programma di Mondofuturo, serie di interviste web organizzata dal Trieste Science+Fiction Festival per parlare del mondo di domani con scienziati, scrittori, filmmakers, artisti visuali, comunicatori ed esperti di new media.
Stiamo vivendo una vera e propria epidemia di fake news, bufale, propaganda estrema e complottismo. Un periodo di gigantesca confusione di massa in cui la verità è diventata un mero punto di vista. Ma che cosa succede quando le fake news si diffondono durante una pandemia?
Lo scrittore ed “esploratore dell’insolito” Massimo Polidoro, in conversazione con il giornalista scientifico Fabio Pagan, fornirà un vero e proprio kit di sopravvivenza all’irrazionalità dilagante.
Punto di partenza dell’intervista sarà Il mondo sottosopra (Piemme), saggio con cui Massimo Polidoro si è chiesto come mai, ancora oggi, milioni di persone credono a così tante fandonie, svelando meccanismi neurologici, psicologici e sociali dietro cui si celano pericolose e preoccupanti ossessioni.
Massimo Polidoro
Massimo Polidoro, scrittore, divulgatore scientifico e segretario nazionale del CICAP, insegna Comunicazione scientifica ai dottorandi dell’Università di Padova e in passato è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di 50 libri. “Leonardo. Il romanzo di un genio ribelle” è il suo libro più recente. Autore e conduttore di programmi di divulgazione scientifica, collabora a Superquark. La sua attività può essere seguita anche su YouTube, Instagram, Facebook, Twitter, Telegram e la sua newsletter.
Mondofuturo
M O N D O F U T U R O è un ciclo di incontri di scienza e fantascienza ispirato all'esperienza degli “Incontri di Futurologia” al Festival della Fantascienza. Il progetto, ideato e realizzato da La Cappella Underground e Trieste Science+Fiction Festival, si avvale del patrocinio della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, di Area Science Park e di EuroScience Open Forum – ESOF2020 Trieste. Gli incontri sono disponibil online in diretta sulla pagina Facebook del TS+FF www.facebook.com/TriesteScienceFiction/ e successivamente sulla pagina Instagram, sul canale YouTube dedicato e in podcast su Spotify.
«La fantascienza è il neorealismo del futuro. Scrivevano così, già sessant’anni fa, alcuni critici dei Cahiers du cinéma, in piena era atomica e agli esordi della corsa allo spazio, ma questa provocatoria affermazione sembra tanto più vera in questi strani giorni che stiamo vivendo, ancora agli inizi del terzo millennio» dichiara Daniele Terzoli, direttore del Trieste Science+Fiction Festival. «Un secolo fa, nei “ruggenti” anni Venti, gli aeroplani e le automobili, il futurismo e le avanguardie, i primi strumenti di telecomunicazione e l'evoluzione del cinematografo, segnavano le tappe del progresso, non solo sul piano tecnologico ma anche e soprattutto nell'immaginario popolare; e la science fiction si affermava ufficialmente come genere a se stante, attraverso i pulp magazine e la nascita della rivista Amazing Stories. Oggi, negli anni Venti del nuovo secolo, dove stiamo andando? Come sta cambiando il nostro mondo, e come si trasformerà nel corso de prossimi anni? Viviamo già in una realtà fantascientifica?». Queste domande sono il filo conduttore degli incontri targati M O N D O F U T U R O.
Gli appuntamenti settimanali di M O N D O F U T U R O proseguiranno con lo scrittore friulano Tullio Avoledo, attualmente in libreria con il romanzo “Nero come la notte” (Marsilio); i Manetti Bros., registi tra i più esperti nel cinema di genere in Italia, prossimamente sul grande schermo con “Diabolik”, girato anche a Trieste; Bruce Sterling, scrittore di fantascienza tra i fondatori del movimento Cyberpunk e futurologo, e Jasmina Tešanović, scrittrice, attivista, filmmaker e blogger.
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