Il coronavirus potrà avere anche fermato tutte le produzioni cinetelevisive mondiali, non di meno le major cinematografiche si stanno portando avanti per un futuro post epidemia, quando i cinema saranno finalmente riaperti e loro potranno avere nuove storie da raccontare. E almeno in questo caso, non post-apocalisse.
Influx
Lo scrittore Daniel Suarez aveva esordito nel 2011 con il technothriller autopubblicato Daemon (Mondadori Ominbus, 2011) per poi vincere il Prometheus Award nel 2015 con il romanzo Influx (inedito da noi), pubblicato l'anno precedente.
La storia, ambientata in un contesto futuristico e fortemente ambizioso nel campo scientifico, racconta di John Grady, uno fisico della particelle che insieme al suo team ha appena scoperto il modo di riflettere le onde gravitazionali, in altri termini, invertire la gravità. Ma la sua scoperta è solo l'inizio, perché può aprire le porte alla comprensione della struttura stessa dello spazio tempo. Invece di ricevere riconoscimenti scientifici, Grady si ritrova immediatamente il laboratorio bloccato da un'organizzazione segreta chiamata Bureau of Technology Control.
La loro missione: sopprimere la verità di scoperte scientifiche improvvise per prevenire lo sconvolgimento sociale che potrebbero scatenare. Perché il futuro è già qui, ma appartiene solo a pochi eletti.
Rinchiuso
Quando Grady rifiuta di unirsi a loro, si ritrova bloccato in una prigione high-tech da incubo, insieme ad altri scienziati ribelli. Diventato l'ultima speranza dell'umanità per uscire dal medioevo tecnologico in cui vivono, Grady e i suoi compagni di prigionia devono riuscire a svelare i segreti di un nemico inimmaginabile, uno che possiede un vantaggio tecnologico di ben cinquecento anni.
Il team
Alla regia è stato chiamato David S.F. Wilson, reduce da quel Bloodshot con Vin Diesel che doveva lanciare un nuovo universo cinematografico ma che si è scontrato con la repentina chiusura dei cinema (e che potete già trovare a noleggio e in vendita sulle principali piattaforme in streaming), mentre la sceneggiatura sarà opera di Zak Olkewicz (Lights Out – terrore nel buio, 2016) che sta anche lavorando alla versione cinematografica della graphic novel giapponese Maria Beatle.
Ovviamente, non ci sono ancora date di uscita ufficiali nè cast, vi terremo al corrente sul giorno in cui la gravità si comporterà in modo strano.
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