È ormai chiaro che a parte le poche serie già completate, tutte quelle ancora in produzione sono state fermate a tempo indefinito, per cui probabilmente quando riprenderanno vedremo il cliffhanger di fine stagione e la settimana dopo la sua risoluzione invece di dover attendere quattro mesi (o un anno). Ma anche nel campo cinematografico i caduti sono stati molteplici: fermate le riprese di Avatar 2 (e 3, 4, 5), Jurassic World: Dominion, The Batman, Matrix 4, Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings,  il supereroistico Samaritan con Sylvester Stallone, Animali fantastici 3, Mission: Impossible 7, rinviate le uscite mondiali di 007 – No Time to Die, Mulan, Fast & Furious 9, New Mutants (di nuovo), A Quiet Place 2

Esisteva ancora la speranza che dalla fine di aprile le cose potessero cambiare. Lo hanno fatto, ma in peggio.

Black Widow

Inizialmente prevista in arrivo da noi il 29 aprile e il primo maggio in patria e ovviamente conclusa a livello di riprese, è stata infettata comunque anche lei dal coronavirus: la Disney ha infatti annunciato ufficialmente il rinvio dell'uscita del film a livello mondiale a un punto indefinito nel tempo, per evitare problemi da contaminazione col virus.

Ora chiaramente nasce la domanda: cosa succederà a Eternals, il secondo film della nuova fase Marvel previsto il 4 novembre? l'intero universo Marvel subirà uno spostamento dal 2021 in poi? E sul versante DC, riuscirà Wonder Woman 1984 ad arrivare nelle sale il 4 giugno come previsto?

Digitale

Forse per non perderci troppo a livello economico o solo dare una buona scusa per far rimanere a casa le persone, la Warner ha deciso di anticipare l'uscita sul mercato digitale di Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) il 24 marzo su tutte le principali piattaforme come Amazon Prime, ITunes e tutte le altre. Il costo negli States sarà di 19,99 dollari, non abbiamo ancora notizie sull'uscita da noi. Ma non solo, anche la Universal ha deciso di anticipare l'uscita in digitale di L'uomo invisibile al 20 marzo, film attualmente in programmazione nei cinema americani (quelli ancora aperti), la Sony ha scelto di rilasciare Bloodshot con Vin Diesel il 24 marzo negli USA a 19,99 dollari dove è uscito nei cinema ma ha sofferto dell'effetto coronavirus diventando purtroppo un fiasco involontario. La major lo rendrà disponibile su tutte le piattaforme digitali a livello mondiale partendo dai paesi più colpiti dal virus, anche se manca ancora una data precisa. Con loro il thriller/horror The Hunt che già era stato rimandato quasi di un anno a causa di controversie più o meno campate in aria, e la commedia in costume Emma. Oltre a Frozen 2 su Disney+, attualmente già disponibile (con tre mesi di anticipo sul previsto) nel caso vi interessi E siamo quasi certi che questo elenco andrà ad allargarsi quando le major scopriranno che è il modo migliore per non perdere milioni di dollari in attesa che la situazione si stabilizzi.

Black Widow deve aspettare per compiere la sua vendetta, vi terremo al corrente sui prossimi film contagiati.