Era di pochi giorni fa la notizia di quanto le riprese di Indiana Jones 5 fossero vicine a cominciare realmente, con tanto di dichiarazioni entusiastiche di Harrison Ford. La sceneggiatura era pronta, le riprese dovevano cominciare in Ingilterra, poi nella serata di ieri è cambiato un elemento fondamentale.
Steven Spielberg
Variety ha riportato in esclusiva la notizia del repentino abbandono del regista che da ben 39 anni si occupa della saga, anche se Spielberg rimarrà come produttore attivamente presente durante la realizzazione del film.
Per una volta però non ci sono drammi dietro le quinte nè differenze creative, Spielberg ha dichiarato ufficialmente
Voglio dare a un nuovo regista e una nuova generazione la possibilità di poter dare la propria prospettiva alla storia in questo film.
Il candidato
Ma Spielberg è andato oltre e ha già scelto un candidato, James Mangold, il cui Logan non solo ha incassato 619 milioni di dollari a livello globale contro un budget di 91, ma è stato candidato all'oscar per la miglior sceneggiatura sia per il capitolo finale di Wolverine che per il recente Ford v Ferrari.
Nel suo curriculum compaiono anche il precedente Wolverine – L'immortale, la commedia action Innocenti bugie con Cameron Diaz (ora ritiratasi dal mondo del cinema) e Tom Cruise e il remake di Quel treno per Yuma.
Che Indians Jones 5 voglia seguire la stile di Logan fino alla fine?
In una intervista recente con Hey U Guys relativa al suo nuovo film Il richiamo della foresta (potete vedere il video qui sotto), Harrison Ford ha aggiornato lo stato dei lavori dichiarando che ci sono ancora dei problemi nella pre-produzione e degli aggiustamenti in atto a livello di sceneggiatura, perché sono determinati a rendere il film perfetto prima di realizzarlo effettivamente.
A questo punto non sappiamo se verrà confermata la data di uscita, ovvero il 21 luglio 2021, nel frattempo voi che ne dite, James Mangold è il degno successore di Spielberg?
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