La collana Chrysalide, dell’editore Mondadori, ospita romanzi di autori affermati o esordienti del panorama italiano e internazionale a contenuto fantasy, fantascientifico o dark romance dedicati ad un pubblico giovane. È difficile negare il successo di questi testi che vengono normalmente definiti young adult. Basti pensare alle opere di Licia Troisi, Sarah J. Mass, Jay Kristoff, Cassandra Clare e Veronica Roth. Tutti titoli fantasy. In questo panorama estremamente affollato, la fantascienza occupa un posto piuttosto isolato con i romanzi di Philip Reeve (autore dei quattro volumi di Macchine mortali) e poco altro. Tra i titoli fantascientifici usciti di recente c’è un’interessante space opera, Universum di Giorgio Costa. Disponibile in formato cartaceo e in ebook, è il suo debutto letterario.

Universum è un grande impero che si estende su sessantacinque pianeti, sette sistemi e una moltitudine di popoli, ma da quando i monaci Simbeliani hanno preso il potere, libertà e speranza sono state completamente cancellate. Il giovane cadetto Tomas Rivert, il capitano Denon Makar e Adelmian, l’ultimo dei Cercatori di Virilio, preziosissimo minerale che consente di viaggiare attraverso varchi spaziali per raggiungere le più lontane costellazioni, si uniscono ai ribelli per vendicare le indicibili sofferenze inferte da un governo dispotico e riscattare se stessi e tutte le genti dell’impero dal giogo dell’oppressione cui sono costretti. Assieme a Mira, figlia del consigliere Reichart, a Yori, il piccolo “figlio del cosmo”, a Rathi, il migliore amico di Tom, e alla loro incrollabile determinazione potranno riuscire nell’impresa.

Al Review Party del 13 dicembre scorso l’autore pressato dalle domande dei giovani blogger di Romance e altri rimedi, Libri, libretti, libracci, The Reading’s Love, The Mad Otter, Hook a Book ha svelato alcuni interessanti retroscena del suo libro. Dalle interviste veniamo a sapere che i suoi autori preferiti sono H.P. Lovecraft e Valerio Evangelisti, per la capacità di coniugare mitologia e razionalità, del primo, e la commistione tra passato e futuro, nel secondo. A questi scrittori aggiunge i grandi romanzi d’avventura dell’Ottocento (Stevenson, Conrad, Verne, Wells), e anche la saggistica su miti, antiche religioni e spiritualità (Eliade, Jung, Guenon e Coomaraswamy, tra gli altri). L’idea del romanzo gli è venuta immaginando storie da raccontare alle figlie e spiega, inoltre, che la vicenda è estremamente autobiografica, poiché identifica, nei tre protagonisti maschili (Yori, Tom e Denon), altrettanti momenti chiave della sua vita. I personaggi a cui si sente più legato sono Tom Rivert, Denon Makar, Adelmian, Mira e Dan Peralta, per la loro forza e sensibilità. Ha in mente molte idee per sviluppare ulteriormente il romanzo e, se sarà ben accolto dal pubblico, vorrebbe farlo diventare una vera e propria saga spaziale. In Mondadori, ha precisato l’autore, c’è un vento favorevole alla fantascienza (tra le altre iniziative: la bimestralità di Urania Jumbo e la ristampa delle opere di Asimov in Oscar Draghi) e non è detto che gli basterà una trilogia per delineare l’affresco di questo nuovo Universum.

Il libro

È il tuo momento. I ribelli stanno venendo a prenderti. Sei prigioniero su Platox Blu, quando una nave imperiale approda al porto. Cinque anni fa, i monaci Simbeliani hanno ucciso i tuoi genitori e preso il potere. Tu, ancora bambino, sei diventato un loro adepto, ma il tuo sangue non poteva mentire. Ti sei ribellato e loro ti hanno confinato qui, condannandoti ai lavori forzati nelle miniere di pitrite. La tua infanzia dorata sulla luna di Dana è un ricordo troppo lontano e troppo doloroso. Il tuo ultimo saluto con Mira, quando ti ha regalato il ciondolo di Virilio, promessa di un'amicizia oltre i confini dello spazio e del tempo, fa parte di un passato che fino a oggi hai voluto dimenticare. Ma qualcosa sta per cambiare. Le riserve di Virilio, la pietra che permette alle astronavi di immettersi nella Trascendenza e viaggiare per distanze incommensurabili in pochi istanti, si stanno esaurendo. Per la ribellione, questo è il momento per sferrare l'attacco finale all'impero. Tu sei Tom Rivert e tuo padre aveva fatto una scoperta che avrebbe potuto cambiare le sorti di Universum, ma è stato fermato dal diabolico Simbelius. Ora hai una scelta: puoi cambiare il destino di Universum, puoi accogliere la chiamata dei popoli e dei pianeti che si stanno ribellando al governo dispotico di Simbelius, puoi rivedere Mira, i suoi occhi, il suo sorriso. È diventata anche lei una ribelle. Non è più una bambina, ora è una donna. La riconoscerai? E soprattutto: sarai pronto a riconoscere il tuo dono, il tuo potere, per farne il migliore uso? Una vecchia gloria della flotta imperiale, il capitano Denon Makar, è pronto a tuffarsi nel vuoto con te. Con lui, una compagnia della quale fanno parte Yori, un bambino speciale – lo chiamano il figlio del cosmo -, Adelmian, l'ultimo dei Cercanti, e Rathi, un tremeriano, il tuo migliore amico. Un respiro, due, tre. Guardi il cielo stellato, i pianeti. È il tuo momento. Lo sai, lo hai sempre saputo.

L’autore

Giorgio Costa è professore universitario, batterista rock, da sempre appassionato di fantascienza. Vive a Milano con la moglie e le tre figlie. Questo è il suo primo romanzo.

Giorgio Costa, Universum. Cronache dei pianeti ribelli, Collana Chrysalide, Mondadori, pagg. 348, Euro 19, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store), Euro 9,99