È uscito ieri 18 dicembre da noi Star Wars: L'ascesa di Skywalker, mentre negli USA dovranno attendere il 20 dicembre, per l'occasione la Lucasfilm ha anche anticipato di tre giorni l'uscita del settimo e penultimo episodio di The Mandalorian, usualmente in uscita ogni venerdi su Disney+.
Nel frattempo Oscar Isaac si è detto non interessato a far parte di una qualsiasi serie di Star Wars su Disney+ mentre John Boyega è convinto di avere chiuso con la saga, ma è davvero così?
Per scoprirlo il Los Angeles Times ha intervistato la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy per quello che verrà dopo l'ascesa di Skywalker.
Solo
Dopo tre film di successo, ovvero Star wars: Il Risveglio della Forza (2,06 miliardi di dollari a livello mondiale), Rogue One: A Star Wars Story (1,05 miliardi) e il controverso Star Wars: Gli ultimi Jedi (1,33 miliardi) la Disney inciampò in Solo: A Star Wars Story (392 milioni) anche per tutto il dietro le quinte del cambio di registi che ormai conosciamo. Quello fu il momento in cui la Kennedy andò dal CEO della Disney Bob Iger chiedendogli se poteva mettere in pausa una saga che dal momento della sua rinascita aveva visto uscire un film all'anno nelle sale, mentre George Lucas lasciava passare tre anni tra un film e l'altro:
Richiede tempo scoprire in quale direzione vogliamo andare e abbiamo bisogno di tempo per riuscirci.
Per la produttrice la saga sta ripartendo da una tela bianca e stanno chiamando vari registi per avere le loro idee su quali storie vorrebbero raccontare.
Al momento, è previsto un solo film nel 2020, ma non si sa nulla al riguardo. Sappiamo che il presidente della Marvel Studios Kevin Feige ha proposto una sua idea e che Rian Johnson (Star Wars: Gli ultimi Jedi, Knives Out -cena con delitto) sta ancora sviluppando la sua trilogia e la Kennedy ha detto che prenderanno una decisione nelle prossime settimane.
Niente trilogie
Due dettagli sono importanti per lei: la prima è superare la tradizionale struttura delle trilogie che tende a essere restrittiva. Non pensare in termini di archi narrativi fa sì che sia la storia a dettare i suoi tempi, senza esere legati alla struttura dei tre atti:
Non vogliamo più numeri finiti e non vogliamo essere rinchiusi in una scatola.
Ritorni
Inoltre, la saga degli Skywalker sarà anche finita, ma per quanto riguarda la Kennedy, non abbandoneranno i personaggi creati nella nuova trilogia, che potrebbero ricomparire nei progetti futuri, i quali sono per ora un mistero.
Star Wars; L'ascesa di Skywalker è uscito oggi nei nostri cinema, che ne pensate di un futuro senza trilogie?
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