È di pochi giorni fa la notizia che l'attore Eljiah Wood, con la sua casa di produzione SpectreVision ha in programma di creare un universo cinematografico dedicato alle opere di H.P. Lovecraft, partendo con il prossimo film The Color Out of Space con Nicolas Cage per passare prossimamente a L'orrore di Dunwich.

Evidentemente, in quel di Hollywood si sta risvegliando l'interesse per uno scrittore tanto geniale quanto controverso per via delle sue stesse dichiarazioni antisemita e razziste, ma pur sempre una pietra miliare della narrativa che ha ridefinito l'horror, la fantascienza e il fantasy. E così ecco arrivare una nuova produzione molto particolare.

Lovecraft

Dopo l'arrivo della notizia da parte di Deadline Hollywood buona parte dei siti di entertainment hanno riportato la notizia senza fare le dovute ricerche, per cui ci ha pensato Bleeding Cool ha mettere in chiaro i fatti: la graphic novel in cinque parti del 2004 della Vertigo Lovecraft è basata su una sceneggiatura per un film mai girato firmata da Hans Rodionoff (specializzato in horror b-movie come Man-Thing, 2005 e Deep Blue sea 2, 2018), da cui lo scrittore di fumetti Keith Giffen insieme al disegnatore Enrique Breccia realizzarono la suddetta graphic novel.

Ma di cosa parla Lovecraft? La sceneggiatura originale come il fumetto partono dal presupposto che i mostri immaginati da Lovecraft fossero reali  e che lui li riportasse nei suoi romanzi come valvola di sfogo per non impazzire. La storia parte dal vero padre dell'autore, il donnaiolo Winfield, a letto con una donna che non è sua madre. Nella realtà Winfield contrasse la sifilide, nella storia finisce in manicomio dove muore, non prima di aver passato al figlio una copia del Necronomicon di Abdul Alhazred. La narrazione procede attraverso immagini molto disturbanti nella quali viene raccontato come Lovecraft tenti ripetutamente, dall'infanzia all'età adulta di combattere una serie di repellenti creature, forse evocate dal libro stesso, oppure prodotti della sua immaginazione malata.

Il film

Il duo di Game of Thrones David Benioff e D.B. Weiss è ormai abituato alla controversie: che si tratti del finale della suddetta serie o di quella proposta alla HBO Confederate (morta prima di nascere) fino all'abbandono della trilogia di Star Wars che si supponeva dovessero scrivere ma che di recente avrebbero abbandonato per obblighi precedenti con Netflix con il quale hanno un contratto da trecento milioni (ma rumor vogliono che la Lucasfilm fosse insoddisfatta delle loro idee), obblighi che appartentemente stanno nuovamente mettendo da parte per realizzare il film basato sulla suddetta graphic novel.

Secondo Geek Tyrant si tratta di un progetto inseguito da anni e del quale avevano parlato con il boss della Warner Toby Emmerich e la presidente alle produzioni Courtenay Valenti.

Esistono già due sceneggiatori al lavoro sulla trasposizione, ambientata negli anni venti e basata sul fumetto e non sulla sceneggiatura originale: Phil Hay e Matt Manfredi, che se in passato hanno firmato film non proprio riusciti come Aeon Flux e R.I.P.D. con Ryan Reynolds, di recente hanno collaborato con la regista celebrata dalla critica Karyn Kusama su The Invitation (2015) e Destroyer con una irriconoscibile Nicole Kidman (2018). La Kusama compare anche come produttrice esecutiva di Lovecraft, mentre non è ancora chiaro se Benioff e Weiss vorranno occuparsi della regia o  ne saranno solo produttori.

Non ci sono ancora date precise sull'arrivo nella sale, ma secondo Deadline l'accordo con la Warner è precedente a quello con Netflix, per cui vi terremo al corrente su quando la verità, tutta la verità, forse, sui mostri di Lovecraft arriverà sul grande schermo.