Come ci aspettavamo sono state violentissime le polemiche sui social al primo annuncio del casting per la serie tv tratta da Fondazione. Apprezzata da tutti la scelta di Jared Harris come Hari Seldon, ma le tre donne scelte a rappresentare personaggi maschili, Gaal Dornick, Eto Demerzel e soprattutto Salvor Hardin, hanno suscitato l'attesissimo vespaio. Per molti si tratta di qualcosa di più di lesa maestà: sacrilegio, è il termine più adatto.
Se sul momento la nostra posizione è stata incerta, ragionandoci su, anche grazie ai commenti di altre persone, ci siamo fatti l'idea che, ebbene sì, è giusto così. E non si tratta di una scelta "politically correct", badate bene, né della "moda" di inserire personaggi femminili badass o ancora meno dell'opportunità di ficcare dentro a forza sottotrame romantiche.
Secondo noi, semplicemente, si tratta di un adattamento alla sensibilità della nostra epoca. Isaac Asimov non era un maschilista. Non era razzista, era piuttosto libertario, molto democratico, attento alla sensibilità altrui. Il suo personaggio più famoso era una donna, e che donna: Susan Calvin, nulla di più lontano dall'immagine della principessa svampita che salvare. E tuttavia nella serie di Fondazione i personaggi femminili sono rarissimi: l'unico protagonista è Arkady Darrell nel terzo libro, Seconda fondazione (o L'altra faccia della spirale, come era noto una volta). Asimov scrive la trilogia della Fondazione alla fine degli Anni quaranta, e la pubblica su Astounding. Se in quell'epoca avesse inserito personaggi femminili in ruoli prominenti (non solo per la trama, ma come posizioni scientifiche o politiche) sarebbe stata un'originalità che avrebbe dovuto essere spiegata. E che probabilmente Campbell non avrebbe gradito; sappiamo di altri casi in cui Campbell aveva chiesto questo tipo di cambiamenti (un esempio è il racconto Le fredde equazioni di Tom Godwin).
Oggi naturalmente la sensibilità è molto diversa. La situazione che all'epoca di Asimov era normale, un modo dominato solo da uomini, oggi darebbe fastidio: una scelta così radicale andrebbe spiegata e giustificata. E Asimov certamente non gradirebbe essere fatto passare per maschilista.
Ma d'altra parte, ci si chiede anche, qual è esattamente il punto? Qualcuno si fa problemi se un personaggio è biondo o bruno, alto o basso, più o meno muscoloso? E allora perché farsi problemi se è un uomo o una donna, bianco o nero, se questi dettagli non incidono sul suo ruolo nella storia?
I rischi che corre questa serie, portando nel format televisivo un'opera complessa come Fondazione, sono enormi. Ma non è qui, a nostro avviso, che si deciderà se si è reso onore o meno alla grandezza dell'originale.
Ecco i primi attori della serie sulla Fondazione di Asimov
Buone notizie, ma anche altre che apriranno polemiche. Ma la notizia migliore è che la serie più ambiziosa della fantascienza televisiva va avanti
LeggiSe non avessimo parlato di Fondazione avremmo parlato di Artemis. In prospettiva storica fa un po' strano dare la precedenza a una serie tv rispetto a una storica missione spaziale, ma ci rifaremo, promettiamo.
Artemis, ecco il Programma Apollo del XXI Secolo
Grande annuncio della NASA: lanciato ufficialmente il programma che riporterà l'uomo sulla Luna entro il 2024
LeggiEffetto Artemis? Anche ESA aumenta il budget
Un aumento mai visto dei soldi stanziati dall'Unione Europea per il programma spaziale
LeggiC'è il trailer di Black Widow e quello di Doctor Who.
Black Widow: il primo trailer ufficiale
Prima del suo sacrificio finale, prima dello scontro con Thanos, la Vedova nera aveva qualche affare irrisolto del suo passato, e ha deciso che era arrivato il momento di chiudere i conti una volta per tutte, insieme alla sua strana famiglia.
LeggiDoctor Who, il nuovo trailer e la data di arrivo della stagione dodici
Per lo showrunner e la protagonista la nuova stagione parte in grande stile e prosegue in una corsa piena di azione e pericoli, ma anche nuove rivelazioni sul Dottore. E tutto comincia il primo gennaio 2020.
LeggiSerie nuove su Netflix e Amazon e prossimamente in arrivo.
Cos'è Swamp Thing, la serie da noi oggi su Amazon Prime Video
Swamp Thing emerge dalle paludi per scoprire cosa gli è successo quando era ancora umano e quali esperimenti vengono compiuti intorno a lui. E la dottoressa Arcane avrà come unico alleato in un mondo di orrori una entità come non ne aveva mai viste prima.
LeggiChe cos'è V Wars, la nuova serie di Netflix da oggi online
Tra scienza e analisi sociologica, i vampiri ridiventano sì mostri assassini, ma sono qualcosa di molto diverso da quello che vi aspettate, diventano una metafora di un mondo diviso dalle differenze e da come gli esseri umani vedono coloro che non sono come loro. Il mondo è cambiato, ma è sempre in guerra.
LeggiCos'è Messiah, la prossima serie di Netflix
A gennaio, un uomo che assomiglia moltissimo a una certa figura religiosa compare dal nulla, compie miracoli e crea un tale seguito intorno a sé da coinvolgere il mondo intero. Ma è davvero chi dice di essere o c'è dell'altro dietro?
LeggiStasera comincia Crisis on Infinite Earth, l'inizio della fine di Arrow.
Crisis on Infinite Earths: comincia domenica la fine dei mondi DC sulla CW
La crisi delle terre infinite sta per cominciare, domenica, per far scontrare tutti i supereroi DC/CW contro l'entita malvagia The Anti-Monitor ma anche salvare quanti più abitanti possibili dei vari universi. Qualcuno cadrà, qualcuno si sacrificherà e dopo niente sarà più come prima.
LeggiOh no, he did it again.
Moonfall: Roland Emmerich torna a distruggere la Terra
Emmerich torna a fare quello che sa fare meglio, ma allarga le sue ambizioni e coinvolge anche la Luna nei suoi tentativi di distruggere il nostro pianeta. Infatti, nel 2020 il nostro satellite naturale deciderà di venire a farci visita.
LeggiTorna Silvia Robutti con un'avventura di fantascienza.
Il distruttore, una storia quasi alla Star Wars
Da Silvia Robutti, vincitrice del Premio Italia qualche anno fa, una storia di avventura su un pianeta ostile
LeggiIl corto della settimana è spettacolare.
Il tuo ordine è in consegna
Il corto di questa settimana sembra un film di Steven Spielberg, e non diciamo altro
LeggiBuona domenica e buona settimana
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID