Il momento che cambierà per sempre l'universo DC in CW sta arrivando, domenica 8 dicembre con Crisis on Infinite Earths, tecnicamente nell'episodio di Supergirl ma mai come in questo caso quello che avremo è una miniserie in cinque episodi in cui tutti ma proprio tutti i supereroi CW saranno in scena contemporaneamente fino alla fine. O finché qualcuno di loro non morirà.

Per cui, ecco cosa aspettarsi da questa madre di tutti i cross-over.

In origine

Per chi non ricordasse il cross-over dell'anno scorso, Elseworlds, tutto ruotava intorno a un libro capace di alterare la realtà che l'entità cosmica onnisciente (e vagamente sadica) chiamata The Monitor (LaMonica Garrett, Designated Survivor) portava al classico scienziato pazzo in quel dell'Arkham Asylum in Gotham affinché, in pratica, ci facesse quello che voleva. Il motivo? testare tutti i supereroi per scoprire se sarebbero stati in grado di fronteggiare la futura crisi.

Ovvero l'arrivo della sua controparte malvagia, The Anti-Monitor (sempre interpretato da Garrett, ma che scopriremo solo in questo cross-over), il quale vuole distruggere tutti gli universi.

Alla base c'è uno dei più celebrati archi narrativi DC dal titolo omonimo uscito in origine tra l'aprile del 1985 e il marzo del 1986 con l'intento di dare più coerenza narrativa a un universo diventato un po' troppo contorto, in cui le storie dei vari personaggi non solo erano scollegate, ma finivano spesso con il contraddirsi a vicenda. Ed ecco arrivare l'unificazione di tutti gli universi, anche se nel fumetto erano presenti tutti ma proprio tutti i supereroi DC.

Arrow

Alla fine di Elseworlds Green Arrow (Stephen Amell) accettava di dare in cambio la sua vita per salvare quella di The Flash (Grant Gustin) e Supergirl (Melissa Benoist) che sapeva sarebbero morti nello scontro finale. Motivo per cui nell'attuale ottava stagione, oltre a incontrare i figli in arrivo dal futuro (e la cui figlia Mia avrà un suo spin-off in futuro) ha iniziato a cercare alcuni elementi o persone, per gli oscuri scopi di un Monitor che sarà anche il buono, ma non lo sembra affatto.

The Flash

Dopo aver visto il famigerato giornale del futuro passare dalla data del 2024 al, beh dicembre di quest'anno, Barry decideva di viaggiare fino a quella data per scoprire cosa sarebbe successo, solo per vedere l'anteprima della fine della sua Terra. Non solo, iniziava una lunga corsa in tutte le possibili realtà alternative (non dissimilmente da quanto fatto da Doctor Strange in Avengers: Infinity War) per scoprire che l'unica realtà in cui tutti sopravvivono è quella in cui lui muore.

Più o meno con il cuore in pace, affronta il cattivo Bloodwork (Sendhil Ramamurthy, Heroes), ma nel frattempo arriva nella loro realtà un altro Wells, Nash, (sempre Tom Cavanagh), il quale dice di sapere come salvare Barry e soprattutto che The Monitor (di nuovo) non è così buono come sembra.

Ma in tutte le serie andate in onda finora abbiamo visto una scena extra: Nash parla con The Monitor (di cui sentiamo solo la voce) dicendogli che lo ha trovato dopo averlo inseguito per anni, ma anche qui, l'entità gli fa un'offerta che non può rifiutare. Poi lo vediamo scomparire in un lampo abbagliante di luce, non prima di avere assunto un espressione estatica. Cavanagh tornerà anche nel ruolo di Pariah, ovvero, nel fumetto, lo scienziato che avendo voluto andare a vedere l'inizio stesso dell'universo, aveva involontariamente creato le due entità, e da quel momento era diventato appunto un parìa per tutti.

Supergirl

In realtà la meno toccata dalla crisi imminente almeno fino all'ultimo episodio, in cui The Monitor si presenta a J'onn J'onnz (David Harewood) dicendogli che anche l'avergli fatto affrontare il fratello malvagio per poi perdonarlo, era una prova per lo scontro imminente. Quello che nessuna sa nella serie è che Lex Luthor (Jon Cryer) è ancora vivo e sarà una pedina importante per i piani di The Monitor (del resto sono molto più simili di quanto sembri).

Tutti gli altri

Batwoman (Ruby RoseShark – Il primo squalo) non ha avuto alcuna indicazione di quanto sta per affrontare (a parte nel cross-over scorso) ma anche se per la quinta stagione di DC's Legends' of Tomorrow dovremo attendere il 21 gennaio, ovvero una settimana dopo il finale doppio di Crisis, il team sarà comunque presente nello scontro, poi in modi ancora da scoprire, diremo addio a Ray Palmer (Brandon Routh), che verrà sostituito da un altro Atom (ma di questo parleremo un'altra volta).

Finalmente Black Lightning (Cress Williams) si unirà alla festa e avremo ben tre Superman: quello interpretato da Tyler Hoechlin (che poi avrà uno spin-off tutto suo), Brandon Routh che riprenderà il suo personaggio da Superman Returns ma in versione leggermente invecchiata e ispirata al fumetto Kingdom Come di Alex Ross e poi nientemeno che Tom Welling, direttamente da Smallville. E i produttori hanno promesso che vedremo tre Superman contemporaneamente in scena. Non dimentichiamo le first lady: anche Erica Durance tornerà nel ruolo della sua Lois Lane e incontrerà quella attuale, interpretata da Elizabeth Tulloch (anche lei nel futuro spin-off).

Batwoman avrà modo sì di incontrare Bruce Wayne, ma quello del futuro, interpretato da Kevin Conroy, voce storica di Batman nelle serie animate.

Dagli anni sessanta arriva Burt Ward, ovvero il Robin della serie di culto con Adam West e ricordate la molto sottovalutata serie Birds of Prey? Ashley Scott tornerà a interpretare la sua versione di The Huntress.

Anche Jonah Hex (Johnathon Schaech) ritornerà direttamente da Legends of Tomorrow.

Infine anche Lyla Michaels (Audrey Marie Anderson) capo dell'A.R.G.U.S. avrà il suo momento di svolta, venendo trasformata nell'entità nota come Harbinger, l'araldo di The Monitor.

Ma attenzione: gli showrunner riuniti hanno ancora molti assi nascosti nella manica in termini di cameo, per cui tenete gli occhi ben aperti per coglierli tutti, compresa una certa Stargirl (Brec Bassinger), in arrivo direttamente dal canale DC Universe (quello di Titans e Doom Patrol) dove poi debutterà con la sua serie in assolo. Insomma anche un cross-over tra emittenti.

Crisis on Infinite Earths inizia Domenica 8 dicembre, prosegue lunedì 9 dicembre e martedì 10, si ferma per la vacanze natalizie per poi concludersi con l'episodio doppio del 14 gennaio, dopo daremo addio (per sempre?) a Arrow, ma un'altra Queen è pronta a prendere il suo posto.

Nel frattempo vi lasciamo con il più recente final trailer.