Forse non lo sapete, ma ieri si è celebrato il quindicesimo anniversario di Lost, serie che per sei stagioni ha dato un successo al canale Disney ABC come non ne aveva mai visti dai tempi di Twin Peaks e come non ne avrebbe visti dopo.
Nel frattempo Entertainment Weekly postava l'elenco degli undici telefilm che avevano tentato di replicarne il successo, fallendo miseramente, mentre nella scorsa stagione autunnale, quella che viene chiamata “la maledizione di Lost” veniva spezzata da Manifest sulla NBC, che riceveva la conferma per la stagione due. Ed è proprio sulla NBC che tutto è cominciato.
Emergenza
La rete del pavone, che nel 2020 lancerà il suo canale in streaming chiamato Peacock (pavone, ovviamente) aveva originariamente ordinato il pilot di Emergence, probabilmente per tentare di replicare il successo di Manifest, poi però decideva di non rischiare e abbandonava il progetto. Che però attirava l'attenzione della ABC, la quale è da qualche anno un po' in ribasso nei rating ed ha evidentemente già dimenticato il fiasco epocale di Flashforward, il loro stesso tentativo di copiarsi Lost mentre il suddetto telefilm era ancora in onda.
Cade un aereo
Con i suoi dieci milioni di dollari di budget e i resti reali di un aereo portati su un'isola delle Hawaii (Oahu se voleste visitarla), il pilot di Lost era all'epoca il più costoso mai realizzato, quindi per qualche motivo gli aerei sono diventati un motivo ricorrente nei telefilm mistery: quelli che spariscono per due minuti o cinque anni a seconda dei punti di vista in Manifest e quello di Emergence. Senza dimenticare quello di The Event, se qualcuno ricorda uno dei suddetti cloni di Lost.
In una oscura notte nella Peconic Bay di Long Island vengono ritrovati i resti di, guarda caso, un aereo precipitato. Il capo della polizia Jo Evans (Allison Tolman, Fargo) arriva sul luogo del disastro e nel caos generale scopre una bambina di nome Piper (Alexa Skye Swinton, Billions) comparsa dal nulla. La ragazzina non ricorda nulla e non faceva parte del, beh, manifesto di bordo, motivo per cui la Evans decide di portarla a casa sua mentre cerca di scoprire da dove arrivi. E qui, come potete vedere dal trailer, cominciano i problemi, tra persone che cercano di portarsi via la bambina e la stessa che sembra avere molto in comune con una certa Eleven.
Donald Faison
Forse lo ricordete come il Turk della sit-com Scrubs, qui è l'ex marito di Jo ed è l'unico ad avere dei dubbi sul fatto che l'ex moglie si tenga in casa una bambina così misteriosa.
La serie ha come autrici e showrunner il duo Michele Fazekas e Tara Butters, in arrivo dalla brillante ma sfortunata Marvel's Agent Carter e lo stesso Faison in una intervista con IGN ha dichiarato che le autrici hanno saputo creare una storia avvicente ma che lungi dal tirare in lungo i misteri, subito dopo il pilot comincia a dare delle risposte
L'aspetto più grande è che più risposte hai, più domande ti arrivano
Anche perché il pubblico si trova nella posizione di indagare insieme allo sceriffo e poter risolvere i misteri insieme a lei.
Il futuro
L'autunno è il periodo della battaglia all'ultimo sangue tra serie nuove e di ritorno e usualmente delle nuove arrivate ben poche vedono l'alba della stagione due, ma Faison ci tiene a sottolineare come le due autrici abbiano già creato uno schema ben preciso per lo sviluppo della storia nelle prossime stagioni, se saranno così fortunati da averne, e soprattutto, che sanno benissimo tutte le risposte e come andrà a finire la storia.
Emergence debutta oggi martedì 24 settembre negli USA, in attesa di scoprire l'arrivo da noi vi lasciamo con il trailer ufficiale più recente.
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