Douglas Adams è stato un geniale scrittore inglese che ci ha lasciato fin troppo presto, non prima però di averci lasciato due gioielli come la Guida Galattica per Autostoppisti (o Hitchhiker's Guide to the Galaxy) e l'investigatore olistico Dirk Gently.
Se il secondo non ha mai avuto molta fortuna nella sue versioni televisive, La storia della Guida Galattica è diventa un capolavoro di humor e sottigliezze tipicamente anglossassoni che l'hanno resa immortale.
La guida galattica
Nata come commedia radiofonica nel 1978 per la BBC 4, lo stesso autore Douglas Adams la trasformava nel primo romanzo di quella che sarebbe diventata una saga in grado di sopravvivergli.
Il programma radiofonico divenne una commedia teatrale, un fumetto, un videogame, una serie datata 1981 e un film del 2005, ma soprattutto una serie di romanzi, composta da Guida galattica per autostoppisti (1979), Ristorante al termine dell'universo (1980), La vita, l'universo e tutto quanto (1982), Addio, e grazie di tutto il pesce (1984), seguiti poi da Praticamente innocuo (1992) a completare la "trilogia in cinque parti", come la definiva Adams. Nel 2009 l'autore della serie di Artemis Fowl, Eoin Colfer, ne scrisse un finale apocrifo, E un'altra cosa… (2009).
La storia cominciava con il protagonista Arthur Dent che si svegliava una mattina trovando delle ruspe gialle nel suo giardino, pronte a demolirgli la casa. Ma il peggio deve ancora venire: la flotta aliena Vogon capitanata dal prostetnico Jeltz, è arrivata per demolire l'intero pianeta per creare una nuova autostrada spaziale. Salvato dal suo amico Ford Prefect, che si rivela essere un autostoppista alieno (posto di avere con sé un asciugamano), comincia uno stravagante e unico viaggio in un universo come nessuno poteva mai immaginarlo.
La serie tv
Per chi non lo sapesse, l'IP della saga è ora di proprietà della Disney, la quale non ha perso tempo e messo in cantiere una nuova serie per il canale online ora di sua proprietà Hulu (quello di The Handmaid's Tale). Al comando della nuova trasposizione, sono stati messi al comando Carlton Cuse, che nel suo curriculum passa da Lost a Bates Motel a Tom Clancy's Jack Ryan (passando per la cancellata Colony), e Jason Fuchs, autore di Wonder Woman, It capitolo 2 e L'era glaciale 4. I due svolgeranno il ruolo di showrunner, seguendo la trasposizione della saga e Fuchs si occuperà anche di scrivere il pilot. L'unico dettaglio finora noto è che la serie sarà ambientata ai giorni nostri e che è stata confermata la produzione direttamente della prima stagione.
Mancano ancora tutti gli altri dettagli, compresa la data di arrivo online, voi che ne dite, il mondo dei canali in streaming è la partenza ideale per il viaggio di Arthur Dent?
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