Il 2019 è l’anno dell’anniversario dello sbarco sulla Luna dell’Apollo 11 e, come è naturale che fosse, sono stati pubblicati molti saggi che hanno raccontato quest’evento epocale per l’uomo.

Ne segnaliamo alcuni, aggiungendo a questa nostra lista anche due romanzi e un'antologia di racconti a tema Luna che ogni appassionato doverebbe leggere.

Camminare sulla Luna. Come ci siamo arrivati e come ci torneremo 

di Piero Bianucci

Giunti Editore

A cinquant'anni dallo sbarco sulla Luna, la storia, minuto per minuto, di un'avventura indimenticabile.

La conquista della Luna fu un evento epocale sotto tutti gli aspetti: scientifico-tecnologico, storico, politico… La sua portata fu enorme anche dal punto di vista filosofico: in quell'occasione l'uomo, per la prima volta, ha abbracciato la Terra in un solo sguardo – un impulso decisivo per superare nazionalismi miopi e verso una coscienza ecologica globale. A mezzo secolo di distanza, scrive Piero Bianucci, è bene fare il bilancio di quell'impresa, domandarci come influirà sul futuro e trarre profitto dalle grandi idee che le scienze dello spazio mettono a disposizione dell'umanità.

Conquistati dalla Luna. Storia di un'attrazione senza tempo 

di Patrizia Caraveo

Raffaele Cortina Editore

La Luna è il corpo celeste che ci è più vicino e la sua "attrazione", oltre a fare muovere l'acqua degli oceani, agisce da sempre sul nostro immaginario collettivo. Come resistere al richiamo ancestrale di un'eclissi di Sole? In pieno giorno il disco della piccola Luna oscura per pochi minuti il ben più grande Sole. Accade solo sulla Terra e questo ci rende unici nel sistema solare.

La Luna ha affascinato da sempre l'umanità, che l'ha visitata prima con l'immaginazione, poi con la tecnologia. I racconti di poeti, scrittori e artisti ci hanno fatto sognare. La corsa allo spazio ci ha entusiasmato e la conquista, avvenuta 50 anni fa, ci ha arricchito di conoscenza e di consapevolezza. Dalla Luna abbiamo visto, per la prima volta, la nostra Terra e abbiamo percepito quanto sia bella e fragile. Adesso sulla Luna vogliamo tornare per stabilire una colonia permanente. Presto ci saranno imprenditori che vorranno sfruttare le sue risorse minerarie oppure aprirla al turismo spaziale. Bisognerà farlo con grande attenzione, per non rovinare la magnifica desolazione descritta dagli astronauti.

La luna nell'immaginario. Storia, letteratura, cinema 

di Maelström, M. Tetro (a cura di)

Odoya

Per Giacomo Leopardi la Luna è una presenza misteriosa ed enigmatica, che rispecchia il cammino dell'uomo nonostante a lui procuri angoscia. Leopardi si chiede cosa ci faccia in cielo, così silenziosa. Più coraggiosi, molti altri sognatori hanno invece immaginato di poterla avvicinare: ci hanno volato intorno, l'hanno raggiunta, vi sono atterrati, ne hanno conosciuto gli abitanti "lunatici" o seleniti. In tanti hanno immaginato viaggi sul nostro satellite, basti pensare all'ariostesco Astolfo che sulla Luna recupera il senno di Orlando e, ancora prima, a Luciano di Samosata nella sua Storia vera. Alla fine il sogno di tanti poeti, pensatori, scrittori si è avverato: l'uomo sulla Luna ci è arrivato davvero, ci ha mandato razzi, macchine semoventi che l'hanno studiata, ci ha posato i propri – piccoli ma grandi – passi. Nel cinquantenario del primo sbarco sulla Luna, questo libro fa un excursus sull'immaginario generato nell'ambito della narrativa e del cinema, ma anche nel fumetto, nell'arte e nell'illustrazione, nella pubblicità, nella musica e in televisione. Ripercorreremo le pagine scritte da Jules Verne e da Herbert G. Wells fino a grandi scrittori di fantascienza quali Arthur Clarke e Robert Heinlein, i film di grandi registi a partire dal Viaggio nella Luna di Georges Méliès del 1902 e proseguendo con Fritz Lang, Robert Altman e Stanley Kubrick fino al recente biopic su Neil Armstrong. Poi i fumetti di Tintin, serie televisive come UFO e Spazio: 1999, il rock spaziale di David Bowie e vari altri gruppi, le illustrazioni di Chesley Bonestell e Karel Thole… Non mancherà l'aspetto scientifico, con un riepilogo della storia delle missioni spaziali e ipotesi sul futuro della colonizzazione lunare, e il ricordo emozionante di quella notte del 20 luglio 1969.

Luna. Cronaca e retroscena delle missioni che hanno cambiato per sempre i sogni dell'uomo 

di Bruno Vespa

Rai Libri

Bruno Vespa con Luna ci riporta al 20 luglio 1969, giorno cruciale nella storia dell’umanità, e ci racconta, non senza emozione e con il consueto spirito investigativo, i retroscena dell’avventura che ha segnato la memoria collettiva e i ricordi di ognuno di noi.

Perché fu Neil Armstrong il primo uomo a mettere piede sulla Luna quando sarebbe toccato a Buzz Aldrin? Perché Aldrin dovette aggiustare un contatto elettrico con la punta di una biro evitando il rischio di restare lassù? Perché Collins temette di rientrare da solo sulla Terra? Bruno Vespa, icona massima del giornalismo televisivo, da anni interprete attento e autorevole dei cambiamenti della nostra società attraverso i suoi molti e fortunatissimi libri, con Luna ci riporta al 20 luglio 1969, giorno cruciale nella storia dell’umanità, e ci racconta, non senza emozione e con il consueto spirito investigativo, i retroscena dell’avventura che ha segnato la memoria collettiva e i ricordi di ognuno di noi. Vespa non si ferma tuttavia alla memorabile missione di Apollo 11. Spiega perché, nonostante i sovietici fossero molto più avanti degli americani, furono sconfitti. Perché la conquista di Marte, programmata da von Braun addirittura per la metà degli anni Ottanta, sia stata rinviata di molti decenni. E perché la nostra Samantha Cristoforetti stia studiando il cinese, visto che i prossimi protagonisti dello Spazio verranno dal Paese di Xi Jinping.

Il caso Korolev 

di Paolo Aresi

Delos Digital

Un appassionante romanzo al di là del tempo che celebra l’amore per l’astronautica e gli eroi dell’esplorazione spaziale.

Nel 2084 la storia dell'astronautica ha fatto enormi passi avanti. È passato oltre un secolo da quando gli eroi della corsa allo spazio, come Sergej Pavlovic Korolev, padre del programma spaziale sovietico, avevano mandato in orbita i primi razzi. Ora la quarta missione euroamericana ha raggiunto Marte: sembra ormai routine, ma arriva una incredibile scoperta, destinata a cambiare la storia dell'umanità: in una valle marziana viene rinvenuta una capsula Sojuz, risalente agli Anni sessanta del ventesimo secolo. Come può essere arrivata fin lì? E soprattutto, c'era a bordo qualcuno?

Un'appassionante romanzo di Paolo Aresi – l'unico autore di fantascienza italiano al quale sia stato dedicato un asteroide – nel quale l'autore dimostra tutta la sua esperienza e passione per l'esplorazione dello spazio.

Korolev, la luce di Eris 

di Paolo Aresi

Delos Digital

Finalmente il seguito di Il caso Korolev, un’avventura nel tempo e nello spazio fino ai confini del sistema solare

Era stato l'ingegnere capo del progetto spaziale russo, la mente dietro imprese storiche come il volo di Yuri Gagarin. Poi era sparito: ufficialmente era morto, ma la realtà, come a volte accade, era molto più incredibile. Recuperato su Marte da una missione euroamericana oltre cento anni dopo, ora Korolev deve nuovamente mettere il suo genio a disposizione dell'umanità. Perché forse il mistero della scomparsa dei Marziani non è sepolto nel passato come molti credevano.

Viaggi sulla luna 

A cura di Fabrizio Farina

Editore Racconti

Racconti di Dino Buzzati, James G. Ballard, Tommaso Landolfi, Edgar Allan Poe, Stanley Weinbaum e molti altri dedicati alla Luna.

Prima di concedersi il famoso bacio del ’69, nel buio dello spazio più profondo, Luna e Terra hanno dovuto danzare a velocità supersonica per millenni, senza mai staccarsi gli occhi di dosso. Perché si facesse il gran passo (per quanto piccolo secondo Neil) ci sono voluti propulsori, moduli e calcoli computerizzati, ma a niente sarebbe servita la risolutezza scientifica senza un po’ di poesia, di archetti, insomma, senza un po’ d’atmosfera. Molto prima che l’Apollo 11 toccasse il suolo lunare è stata l’arte, in tutte le sue forme, ad accomodare l’attrazione preparando fatalmente il terreno per l’allunaggio. Nei suoi sogni e desideri – spesso perdendo il senno come l’Orlando – l’uomo è stato sulla Luna infinite volte, eleggendo il «pianeta» prediletto a simbolo romantico dei migliori viaggi d’avventura. Senza che esistesse un’astro- tecnica su cui fantasticare, per esempio, al celebre Hans Pfaall erano bastati i debiti, una mongolfiera ben equipaggiata e un’interpretazione tutta sua delle leggi di natura, per salire al cospetto della Luna. Laddove al miliardario Harriman, nel racconto di Heinlein, non sembravano bastare tutti i soldi e i razzi di questo mondo, pur avendo il satellite a portata di mano. Forse che dopo tanta letteratura, dopo tanto vorticare nello spazio quel bacio strappato, rubato con astronavi vere e proprie, abbia tolto il gusto del racconto? Alla vigilia dello sbarco Buzzati intonava una preghiera: Non deluderci, Luna. Ma come l’astronauta ubriacone di Ballard sembrerebbe confidarci – e come questi racconti confermeranno – quel piccolo contatto non ha spento, semmai ha amplificato, la voglia di sussurrare ancora alla nostra dama di ballo.