Il canale via cavo spagnolo Moviestar+ nel 2016 aveva stanziato 70 milioni di euro per lo sviluppo di nuove e ambiziose serie che potessero avere un riscontro internazionale, ed è così che nacque una delle più importanti serie degli ultimi anni, intitolata La zona (scritto proprio così).

Il plot

Tre anni fa, Nella regione spagnola delle Asturie si verificava un incidente a un reattore nucleare non dissimile da quello di Chernobyl. Tutti gli abitanti sopravvissuti venivano spostati ad almeno cinquanta chilometri di distanza dalla zona del titolo, che veniva permanentemente bloccata a chiunque.

Ma oltre all'evento c'è un omicidio da risolvere e toccherà al detective Héctor (Eduard Fernández) , il quale si porta addosso il peso del senso di colpa del sopravvissuto, tornare in un luogo che porterà a galla i suoi fantasmi.

Ma, come potete scoprire dai trailer, Qualcosa di non più umano si aggira nei boschi e all'interno delle cupe strutture della Zona, e evitare che il suo segreto superi i confini diventerà una missione letale.

La produzione

Come hanno raccontato i due autori nonché fratelli Jorge Sánchez-Cabezudo e Alberto Sánchez-Cabezudo, ci sono voluti sedici mesi per completare le sceneggiature degli otto episodi e, benché la storia sia ambienta in due comunità, sono stati utilizzati centosettanta tra set e location reali.

Per quanto riguarda il protagonista, Fernández svela che si tratta di una persona profondamente danneggiata 

Probabilmente per sempre e deve vivere con queste ferite interiori.

Ma al lavoro deve anche confrontarsi con il lato peggiore dell'umanità, eppure è proprio nel lavoro che si sente più vivo.

Definita come un misto di dramma familiare, poliziesco, western e incubo post-apocalittico, i due autori hanno dichiarato che le loro fonti di ispirazione sono stati film come Alien e Blade Runner, oltre al genere noir.

Gli otto episodi di La zona, definita come una serie evento, sono disponibili anche da noi su Amazon Prime Video, vi lasciamo con i trailer ufficiali in lingua originale.