Tutto è cominciato nel 2014, con il cortometraggio See You Yesterday del duo di esordienti Stefon Bristol e Fredrica Bailey, partendo da un tragico e purtroppo spesso comune fatto di cronaca negli States: l'uccisione di due ragazzi neri da parte della polizia. Bristol, studente della New York University, decise di portare avanti il tema attraverso l'uso della fantascienza e, attraverso i numerosi premi vinti con il suo corto, era riuscito ad attirare l'attenzione di Spike Lee, che decise di farlo diventare un lungometraggio vero e proprio. Infine, ecco arrivare Netflix, che ha postato online il film in questi giorni.
Il plot
Claudette Walker (Eden Duncan-Smith), detta CJ e Sebastian J. Thomas (Dante Crichlow) presentano alla fiera scientifica della loro scuola la loro teoria dei viaggi nel tempo, che implica l'utilizzo di una sorta di zaino protonico e una schiuma quantica in grado di aprire un wormhole. Il tutto però con il limite di poter viaggiare solo un giorno indietro nel tempo.
Il che diventa tutto quello che serve quando Calvin (Brian Bradley), il fratello di CJ viene ingiustamente ucciso dalla polizia. Arriva così il momento di testare la loro teoria, che si rivela velocemente una reale possibilità.
Conseguenze
Come è ovvio che sia, malgrado i nostri abbiano un certo numero di viaggi possibili indietro nel tempo, non riescono mai a impedire la morte di Calvin, e dopo un po' i due giovani protagonisti cominciano a vedere le cose diversamente, nello specifico è Sebastian a nutrire dubbi sulle conseguenze derivanti dal cambiare gli eventi. Ma il tempo sta per scadere e i viaggi finiscono con il poter andare indietro nel tempo solo di dieci minuti.
Un po' viaggi nel tempo, un po' Ricomincio da capo in chiave seria e molto critica sociale, See You Yesterday è arrivato anche da noi il 17 maggio, vi lasciamo con il trailer in italiano e in inglese.
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