Chi già conosce la produzione di Lois McMaster Bujold, scrittrice americana autrice della saga dei Vor, sta aspettando da tempo l'uscita del suo ultimo libro, Diplomatic Immunity, prevista per il 2 maggio. Chi ancora non conoscesse questa autrice potrebbe restare sorpreso dalla qualità della sua scrittura, in grado di dare vita a una space opera di grande respiro, animata da personaggi complessi e mai scontati.
Diplomatic Immunity è il quindicesimo libro (compresi alcuni racconti brevi) che racconta il mondo e le avventure di Lord Miles Vorkosigan, ex militare, ex agente di punta dei servizi segreti del suo pianeta, ex ammiraglio di una flotta mercenaria - il tutto prima dei 31 anni. Il passaggio alla carriera diplomatica non impedisce a Miles di esercitare il suo innato talento alla sopravvivenza in situazioni da cui può dipendere il futuro di mondi, regalandoci ancora una volta ottima fantascienza. In questo nuovo romanzo la luna di miele di Miles ed Ekaterin (conosciuta durante le indagini svolte in Komarr, inedito in Italia) è interrotta dalla necessità di investigare su strani avvenimenti nello spazio dei Quaddie, una razza di uomini geneticamente manipolati per lavorare in assenza di gravità. A questa razza la Bujold aveva già dedicato il primo romanzo ambientato nell'universo dei Vor: Falling Free (Gravità Zero, edito dall'Editrice Nord), opera con cui l'autrice vinse il suo primo Premio Nebula.
Curiosamente la produzione di Lois Mcmaster Bujold è rimasta sconosciuta a molti appassionati di fantascienza nonostante l'indubbia qualità e il numero di premi vinti nel settore; l'autrice ha ricevuto tre Premio Hugo nella categoria romanzi (più di qualunque altro autore a parte Robert A.Heinlein) e uno nella categoria racconti, due Premio Locus e due Premio Nebula, solo contando i riconoscimenti più illustri. Per la gioia degli appassionati dopo Diplomatic Immunity è già annunciato un nuovo romanzo per il prossimo settembre, Miles Errant. Purtroppo in Italia la pubblicazione dei nuovi titoli della Bujold si è interrotta dopo Memory (1997), ma ci auguriamo che le opere più recenti di questa autrice possano essere presto disponibili anche nel nostro paese.
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