Con solo due episodi rimanenti prima del gran finale di Game of Thrones, serie che ha portato un successo immenso in casa HBO, è ovvio che il canale online voglia tenere in vita in qualche modo il suo titolo di maggior successo e come avevamo raccontato qualche tempo fa, la casa di Westworld voleva creare una sorta di suo universo espanso legato alla saga di George R.R. Martin.
Così nei giorni scorsi sono arrivate due notizie legate al futuro e al passato di Westeros.
Uno di meno
Bryan Cogman, uno degli sceneggiatori storici della serie e autore del recente episodio due della stagione otto, A Knight of the Seven Kingdoms, ha svelato a The Hollywood Reporter che la sua esperienza nell'universo di Martin si è conclusa:
Il mio prequel non verrà mai realizzato, la HBO ha deciso di prendere una direzione diversa.
Cogman ha definito l'addio come dolceamaro, ma del resto ha già un nuovo progetto in casa Amazon Primevideo, per cui presto si apriranno nuovi orizzonti.
Non credete a quello che leggete
Nel suo blog personale, di cui trovate il link nelle risorse di rete, Martin ha espresso un punto di vista un po' diverso:
Non credete a tutto quello che leggete online, le notizie su internet sono notoriamente inaffidabili.
Così svela che hanno cinque diversi successori di Game of Thrones in via di sviluppo, e soprattutto che odia il termine spin-off. Tre di questi stanno procedendo bene e
Quello che si suppone non dovrei chiamare The Long Night inizierà le riprese verso la fine di quest'anno.
Mentre gli altri due sono ancora in fase di scrittura ma si stanno avvicinando alla fase di produzione.
Di cosa parlano? non può ovviamente dirlo, ma suggerisce di leggere il suo Fuoco e Sangue Vol.1: da Aegon 1 (il conquistatore) a Aegon III (il flagello dei draghi), edito da Mondadori, il primo di due corposi volumi in cui racconta la storia del casato Targaryen, rivelando molti punti narrati rimasti avvolti nel mistero finora.
The Long Night
Pur essendo anche il titolo del terzo episodio della stagione otto, la serie sarà ambientata diecimila anni prima della serie attuale, anche nota come l'era degli eroi. In quel periodo il famigerato inverno e le tenebre calarono per una intera generazione e i White Walkers entrarono in Westeros dal nord, costringendo gli umani a una fuga verso sud a un'allenza con i figli della foresta per combattere gli invasori.
Il cast è praticamente al completo e su tutti spiccano Naomi Watts (Birdman) e John Simm, ovvero il Master di Doctor Who, non è ancora noto quali saranno i loro personaggi.
Non ci sono ancora date ufficiali per i futuri successori di Game of Thrones ma non preoccupatevi, ci sono ancora molte storie da scoprire in quel di Westeros dopo il finale di serie, previsto per il 19 maggio.
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