Quando il 12 aprile la Lucasfilm ha postato il primo, criptico (poteva essere diversamente con JJ Abrams?) teaser del nono capitolo della saga, un dettaglio spiccava su tutti: Disney e Lucasfilm avvano ripetutamente dichiarato che questo sarebbe stato il capitolo conclusivo della saga degli Skywalker, eppure Star Wars: The Rise of Skywalker si traduce letteralmente L'ascesa di (degli?) Skywalker. 

Sciencefiction.com ha riportato un'intervista con JJ Abrams, che ha spiegato il significato del titolo.

Il titolo giusto

Abrams si rende conto che si tratta di un titolo provocatorio e che porta con sé molte domande:

Ma quando vedrete il film capirete come è inteso, cosa significa.

E aggiunge che nel flusso dei titoli della saga, questo ha una ben particolare responsabilità. Perché non è la fine di tre film, ma di nove, e l'idea di incorporare le storie che sono venute prima è stranamente la storia del film.

Generazioni

Nel senso che i personaggi del film ereditano tutto quanto è avvenuto alle generazioni precedenti, che sia il peccato del padre o la saggezza acquisita. E la domanda è se queste nuove generazioni sono pronte ad affrontare la sfida, di combattere contro ciò che li attende?

E conclude dicendo che il film stesso ha una forte eredità e si chiede se siano pronti ad affrontarla, perché questa è la domanda che si facevano ogni giorno.

Star Wars: The Rise of Skywalker è previsto in arrivo da noi il 18 dicembre. Vi lasciamo con il trailer sottotitolato in italiano e la domanda: secondo voi, a quale Skywalker si riferisce il titolo?